SERGIO RUBINI E LUIGI LO CASCIO HANNO LASCIATO IL SEGNO CON UNA INTERPRETAZIONE MOLTO PARTICOLARE

Nel Nuovo Teatro Verdi di Brindisi è andata in scena una performance particolare, “Delitto e Castigo”, con due grandi attori: Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio. L’adattamento teatrale è stato curato dallo stesso Rubini con Carla Cavalluzzi e si rifà al capolavoro del grande Dostoevskij. Sicuramente, tutti i presenti sono rimasti colpiti dall’allestimento scenico che, all’apertura del sipario, si sono trovati di fronte. Luci soffuse, abiti che prendevano dall’alto. Ha incuriosito la presenza di un rumorista che, in diretta, era pronto a “movimentare” la scena. I due attori leggevano i testi in un modo così “agitato”, da provocare nello spettatore una certa inquietudine. Intanto, si svolgeva il dramma dell’omicidio compiuto dal giovane che pensa di avere agito bene, nel liberare l’umanità dalla presenza di una vecchia usuraia, ma i rimorsi affioreranno e si farà strada la consapevolezza di meritare una punizione. I due protagonisti sono riusciti a trascinare tutti nell’ossessione del giovane sfortunato. Con questo lavoro, Sergio Rubini continua nella sua sperimentazione di un nuovo modo di fare teatro che può, forse, sembrare difficile, rivolto a pochi, ma che, invece, riesce a coinvolgere pienamente. Rubini e Lo Cascio non si sono risparmiati, sono stati superbi nell’interpretare un testo importante. Erano presenti anche altri attori nel cast, ma come figure marginali, per quanto necessarie in alcuni momenti. Un atto unico, senza intervallo e senza la possibilità di distrazione. Una esperienza nuova per il pubblico brindisino, una opportunità di vedere all’opera due grandi attori. Il cartellone 2017-18 della Fondazione Nuovo Teatro Verdi continua a regalare emozioni importanti. Anna Consales

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