Si chiude con successo il progetto (PRO)Pulsioni Digitali.

Oltre 200 cittadini formati, 127 certificazioni rilasciate e un tasso di abbandono tra i più bassi. Questi i risultati e le prospettive di un anno di formazione e comunità nel Sud Italia per il progetto PRO Pulsioni Digitali. Nello specifico, piuttosto di 200 ore di formazione in presenza, oltre 20 ore di coaching, 127 certificazioni informatiche rilasciate, 225 persone coinvolte nelle attività didattiche, con un’età media di 42 anni e una prevalenza femminile del 60%. Questo è’ stato il progetto (PRO)Pulsioni Digitali, promosso da Biblioteche Senza Frontiere Italia, in partnership con Rete delle Reti e in collaborazione con Regione Puglia. L’iniziativa si è rivolta a cittadini disoccupati, inoccupati o in transizione professionale, con l’obiettivo di ridurre il divario digitale e facilitare l’inserimento lavorativo attraverso percorsi formativi innovativi. Il programma si è sviluppato in tre regioni del Sud Italia – Puglia, Campania e Calabria – attraverso tre poli professionali inclusivi, con attività avviate e concluse nei territori di Foggia, Trani e Brindisi.
«Brindisi ha rappresentato una delle esperienze più importanti dell’intero progetto – dice Andrea Fontana di Biblioteche Senza Frontiere Italia – qui sono stati attivati 3 corsi, con 41 beneficiari coinvolti, pari al numero più alto registrato insieme a Trani. Il dato riflette un grande interesse e una partecipazione costante da parte della comunità locale, che ha risposto con entusiasmo a tutte le attività proposte, contribuendo in maniera significativa al totale delle certificazioni rilasciate. La vivacità delle realtà coinvolte e l’ottima collaborazione con il territorio hanno reso Brindisi un modello di riferimento per future iniziative di formazione e inclusione digitale».
La giornata conclusiva del progetto si è svolta oggi pomeriggio a Palazzo Guerrieri, nel centro storico di Brindisi, alla presenza di un pubblico numeroso e partecipe. Al centro dell’evento l’Ideas Box, la mediateca mobile per la formazione professionale progettata da Philippe Starck, che ha ospitato momenti formativi e di networking. L’evento si è aperto con la conferenza stampa, introdotta dai saluti istituzionali del sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, e ha visto gli interventi di Mauro Bruno, dirigente della Struttura di Progetto Cooperazione Territoriale Europea e Poli Biblio-museali della Regione Puglia, Luigi De Luca, coordinatore dei Poli Biblio-museali, Ilaria Gaudiello, direttrice di Biblioteche Senza Frontiere Italia, Andrea Fontana, project manager, Giuseppe De Righi, presidente di Rete delle Reti, Sandra La Rosa dell’Associazione Italiana Educatori Finanziari, e in collegamento da remoto la dottoressa Elisabetta Barzelloni Responsabile Attività Istituzionali Area Digitale e Occupabilità del Fondo per la Repubblica Digitale.
Nel pomeriggio si sono svolti tre workshop tematici molto partecipati. Il primo, sulla rigenerazione urbana a base culturale, ha visto la collaborazione tra Biblioteche Senza Frontiere, ARCA Nord Salento, Hub Portanova e le Case di Quartiere di Brindisi, con interventi di Amilcare Licastro, Valentina Augenti, Daniele Guadalupi, Luigi D’Elia, Vincenzo Di Cugno e Davide Di Muri. A seguire, il workshop dedicato all’intelligenza artificiale per il settore culturale e sociale, condotto da Tiziana Mercurio di Certipass. Infine, Chiara Nocchetti ha guidato il laboratorio sullo storytelling e sulla consapevolezza narrativa. Durante l’evento si è tenuta anche la premiazione del contest fotografico “Daydreaming”, promosso dal Ministero dei Sogni in collaborazione con la Consulta Provinciale Studenti e il Collettivo Polaroads, alla presenza di Giovanni Luca Aresta, amministratore di Santa Teresa Spa, e Federico Mevoli, presidente della Consulta Provinciale Studenti.

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