Presso il Convento di Santa Chiara, si è tenuto il terzo incontro per la ” Giornata Mondiale della Polio” organizzato da: il Rotary Club Appia Antica, il Rotary e il Festival del XVIII Secolo. Argomento della serata: ” La Straordinaria Storia di Romeo e Giulietta” . Corrado de Bernart, Conservatorio ” Tito Schipa” di Lecce, ha entusiasmato tutti i presenti con tante notizie e curiosità riguardanti il grande William Shakespeare. Prima di tutto, ha ricordato alcuni scrittori di novelle italiani, come il Da Porto che, nel 1530, scrive una novella con coincidenze con l’ opera di Shakespeare. La trama è la stessa, con la differenza che Giulietta muore di crepacuore per il dolore per la morte del suo amato. Si parla, poi, di Matteo Baldello che aveva scritto quattro libri di novelle. I primi tre pubblicati nel 1594. Con il Baldello, la storia è fortemente coincidente, se non per piccolissimi particolari. Quindi la derivazione italiana della tragedia è più che comprovata. Il contatto con la cultura italiana è molto forte. Su William Shakespeare se ne sono dette tante, c’ è una vera questione Shakespeariana, simile, per certi versi, a quella Omerica. Non abbiamo grandi notizie sul grande Shakespeare, non ci sono elementi sufficienti a capire che tipo di studi abbia seguito. Nel 1592, lo troviamo già abbastanza noto. Come sia arrivato ai grandi teatri londinesi, lui che proveniva da una famiglia umile, non si sa realmente. Non abbiamo notizie sicure, ma, probabilmente, la prima rappresentazione di ” Romeo e Giulietta” , è stata nel 1594. È certo che dal 1592 al 1594, i teatri a Londra, vennero chiusi a causa della pestilenza, per evitare il contagio. I teatri londinesi hanno una struttura particolare, sono costruzioni circolari con un’ acustica straordinaria, senza dispersione sonora. È interessante ricordare come i biglietti per le rappresentazioni fossero molto economici, per permettere a tutti di condividere questi spettacoli. La serata è stata arricchita da contributi visivi, come un piccolo ” pezzo” di Shakespeare in love” , con un’ atmosfera molto romanzata. Ispirandosi a ” Romeo e Giulietta” sono state realizzate: 40 opere strumentali per teatro, oltre 10 balletti e anche il settore del musical è stato contagiato. Ricordiamo: “West Side Story” , dove la storia è identica, seppur riportata come una lotta fra gang. E che dire di Riccardo Cocciante che nel 2007, ha messo in scena un bellissimo musical. Alcune volte, la vicenda dei due amanti ha avuto un lieto fine. Quello che è certo è che il lavoro di Shakespeare ha influenzato e continuerà a farlo. Da non dimenticare i famosi balletti con la coreografia del grande Nureyev. Romeo e Giulietta rimane una delle storie più romantiche mai scritte. Una serata di puro arricchimento culturale. Alla fine, come per gli altri incontri, chi ha voluto, ha potuto partecipare alla raccolta fondi per sconfiggere del tutto la poliomenite. Anna Consales