Se non avessimo letto il provvedimento ufficiale avremmo stentato a crederci! L’Ambito Territoriale per la caccia a Brindisi ha pubblicato un bando per l’acquisto di ben 550 lepri da liberare nelle nostre campagne, in maniera tale da ripopolarle.
E’ come se questa gente avesse dimenticato le grida di dolore degli agricoltori della zona sud di Brindisi che vedono distrutti i propri raccolti proprio per una crescita ormai incontrollata della popolazione di lepri. E la cosa incredibile è che puntualmente qualche associazione ambientalista riesce a bloccare (con provvedimenti giudiziari) la cattura delle stesse lepri per condurle altrove. Ed a questo va aggiunto che furono spesi ben 250.000 euro per recintare i terreni (in maniera tale da impedire l’accesso alle lepri).
Qualcuno, forse, a questo punto, dovrebbe fornire dei chiarimenti.
Sull’argomento, in ogni caso, è intervenuto anche il commissario cittadino dell’UDC Raffaele Iaia, il quale ha scritto a Riccardo Rossi, nella sua veste di sindaco di Brindisi e di presidente della Provincia. Il tutto, con l’obiettivo di fermare questo bando.
Ecco la nota di Iaia:
Al Sig. Sindaco di Brindisi
Al Sig. Presidente della Provincia
Oggetto : Richiesta di intervento in merito al bando di gara per l’acquisto di 550 lepri.
Si apprende dalla stampa che l’Ambito territoriale di caccia di BR /A con sede in San Vito dei N.nni, competente per il territorio brindisino, ha lanciato una gara per l’acquisto di 550 lepri per il “Ripopolamento faunistico” per la stagione 2019 – 2020.
Ci preme farle presente che molti agricoltori con colture orticole sono stati e vengono tutt’ora danneggiati dalle Lepri , essendo quest’ultime degli ottimi roditori, che rosicchiano sia il frutto pendente che le stesse piante, per cui non permettono al coltivatore, dopo tanto lavoro e spese anticipate, di raccogliere il prodotto e di poterlo commercializzare.
Di fatti da 5/6 anni a causa di un ripopolamento di Lepri in area di Punta della Contessa – Villanova di Brindisi, molti agricoltori si sono rivolti al Comune di Brindisi e all’Amministrazione Provinciale per chiedere danni ed interventi atti alla delimitazione poderale dei propri fondi, avvenuta con delle reti che, di fatto, non hanno risolto il reale problema , ma anzi un aggravio di costi per le amministrazioni.
Pertanto, Sig. Sindaco e Presidente della Provincia, le chiediamo se per quanto premesso non ritenga opportuno intervenire presso l’Ambito e gli uffici preposti per sospendere detto bando di gara o, in alternativa, chiedere un ridimensionamento dell’80 % delle quantità previste, magari in zone lontane da colture orticole per evitare che nel prossimo futuro imminente la situazione diventi ingestibile e a rimetterci siano sempre gli agricoltori.
Brindisi 30.10.2019 Il Commissario UDC
Raffaele Iaia