Solidarietà concreta da parte di Libera Brindisi ad Antonio Macchia e alla Cgil-Brindisi tutta per il provocatorio striscione affisso questa notte davanti alla Camera del lavoro (la cui foto non pubblicheremo per non fare un piacere ai fascisti). Casapound deve chiudere a Brindisi e ovunque.
“Questo vile attacco nei nostri confronti – spiega il segretario generale della Cgil di Brindisi, Antonio Macchia, interpellato dall’agenzia Dire – non fa altro che confermare il clima razzista che si respira nel Paese. Lo striscione è arrivato in risposta a un nostro comunicato di solidarietà al sindaco di Riace. Ma noi non ci faremo intimorire, ogni giorno rappresentiamo i più deboli”.