SOSPESO IL GIRO D’ITALIA, PINTO: “QUESTO DIA LA MISURA DELL’EMERGENZA, INVITO A RISPETTARE LE ORDINANZE”

RCS Sport posticipa la data del Giro d’Italia 2020
Il Governo ungherese a causa del diffondersi del coronavirus ha dichiarato lo stato di emergenza che proibisce l’organizzazione di eventi di massa e rende impossibile organizzare eventi internazionali.

“Ce lo aspettavamo, il giro è stato sospeso solo due vole nella storia: a causa delle guerre mondiali e ora. Questo vi dia il senso della gravità della situazione. Pertanto, vi invitiamo a rispettare tutte le norme di sicurezza, per voi e per i vostri cari, e perché cosi facendo ne usciremo prima” lo ha dichiarato l’assessore allo sport del Comune di Brindisi, Oreste Pinto.

Il Giro d’Italia doveva arrivare a Brindisi la seconda settimana dopo il via. Ma ora è tutto in sospeso.

“In questa situazione, questo evento per noi passa in secondo piano, ma tengo a sottolineare la decisione del Comitato del Giro d’Italia per amplificare la eco delle nostre raccomandazioni al rispetto delle ordinanze in materia di prevenzione e sicurezza da contagio” ha concluso Pinto.

Il Comitato Organizzatore delle tappe ungheresi del Giro d’Italia ha dichiarato l’impossibilità di ospitare la Grande Partenza della Corsa Rosa in Ungheria nelle date inizialmente previste. Le parti hanno ribadito la loro determinazione a lavorare insieme per consentire al Giro d’Italia di partire dall’Ungheria in una data successiva.

RCS Sport, vista la situazione nazionale e internazionale, comunica che viene posticipata la data del Giro d’Italia 2020.
La nuova data sarà annunciata non prima del 3 aprile quando termineranno le disposizioni previste dal D.P.C.M. del 4 marzo 2020 e dopo che l’organizzazione si sarà confrontata con il Governo, gli Enti locali e territoriali e le Istituzioni sportive italiane e internazionali.

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