SOSTA SELVAGGIA IN PIAZZALE LENIO FLACCO E BLOCCHI DI MARMO DIVELTI

Il lungomare di Brindisi, come è noto, fu interessato, circa dieci anni fa, da un grosso intervento di restyling che lo ha trasformato da un semplice parcheggio per auto in uno dei posti più suggestivi della Puglia. I finanziamenti ottenuti, però, non resero possibile la conclusione dell’intervento, quantomeno in riferimento all’intera area del piazzale Lenio Flacco. Ciò nonostante, anche quello spiazzo si presenta nella sua bellezza, favorita dall’incantevole affaccio sul mare. Il rischio che si corre da sempre, però, è che venga trasformato in una grande area di sosta delle auto. Proprio per questo, in più occasioni, l’Amministrazione Comunale ha provato a mettere delle regole ed alla fine si è giunti al compromesso di individuare solo una parte del piazzale come area di parcheggio, delimitandola con degli eleganti cubi in marmo.

Sta di fatto, però, complice la quasi totale assenza di controlli, che soprattutto durante le ore serali le auto affluiscono in gran numero e quindi si è pensato bene di spostare i cubi, spesso danneggiandoli irreparabilmente e c’è anche il fondato sospetto che qualcuno di questi cubi sia stato addirittura rubato o lanciato in mare.

Sta di fatto che ora quel piazzale appare disordinato, se non addirittura inguardabile, tanto più perché i cubi sono ammassati in più punti e anche le zone interdette alla sosta sono diventate dei luoghi dove praticare il triste fenomeno del parcheggio selvaggio.

Ovviamente nessuno si preoccupa di intervenire per ripristinare innanzitutto il rispetto delle regole e poi anche per risistemare i cubi e restituire un decoro urbano. Del resto, non è un mistero che proprio il lungomare rappresenti un motivo di forte attrazione per visitatori e turisti e Brindisi non fa di certo una bella figura a presentarsi in questo modo per colpa dei soliti incivili che restano sistematicamente impuniti.

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