Spaccata alla gioielleria Musardo di piazza Sant’Oronzo a Lecce, poi mistero al pronto soccorso del Perrino di Brindisi dove, ferito da colpi d’arma da fuoco alle gambe, un brindisino si è recato d’urgenza nella notte. Così dopo averlo curato, i medici hanno segnalato lo strano caso alla Polizia. Il giovane, un 19enne di Brindisi, che non versava in gravi condizioni, è stato medicato e dopo gli accertamenti del caso è stato dimesso questa mattina. Non ha raccontato chiaramente cosa sia accaduto ai medici ed è stato ascoltato dalla Polizia. Ma dovrà fornire ulteriori chiarimenti agli inquirenti. Nella notte, infatti, c’è stata una tentata spaccata all’orologeria in piazza Sant’Oronzo a Lecce dove sono intervenute le Volanti. L’operatore di volante ha esploso alcuni colpi d’arma da fuoco a scopo intimidatorio e i banditi avrebbero risposto. Nessun agente è stato ferito, ma forse uno dei rapinatori sì e potrebbe essere il giovane finito in ospedale a Brindisi. Ma il tutto è ancora al vaglio, comprese registrazioni video della sorveglianza della zona, e indagano la Squadra Mobile di Brindisi e Lecce congiuntamente per capire se ci sia un nesso fra le due vicende. Altro aspetto da chiarire, alla luce del ferimento del giovane brindisino, è se questa banda sia la stessa che prima di assaltare la gioielleria di Lecce, sempre nottetempo, sia stata ad Arnesano dove è stata compiuta un’altra spaccata al bar Caffè Porta Rande alle 3.16 del mattino.
