SPARATORIA DI TORCHIAROLO: INDAGINI SUL TERZO SOSPETTATO, E’ LUI CHE AVREBBE FATTO FUOCO

Il 27enne Gianluca Maggio è stato fermato e arrestato ieri sera dai carabinieri della compagnia di Brindisi e del Nucleo investigativo del Reparto operativo nell’ambito delle indagini per la sparatoria, e tentato omicidio, di Angelo Napolitano, il pregiudicato vittima dell’agguato del 25 gennaio scorso a Torchiarolo. Il giovane è stato rintracciato a Trepuzzi e secondo i carabinieri di Brindisi sarebbe lui ad aver materialmente fatto fuoco con la pistola contro il balcone dell’abitazione di Napoletano, mentre il pregiudicato era affacciato, tentando di colpirlo.

Già nella giornata del 25 gennaio erano stati arrestati Stefano Gaudadiello, 33 anni, e Cosimo De Luca, 31 anni, entrambi di Squinzano, anche loro coinvolti nei gravi fatti. La sparatoria è avvenuta, infatti, in pieno centro a Torchiarolo, mentre in zona vi erano numerosi passanti, bimbi compresi, e fortunatamente nessuno è rimasto ferito.

Sarebbe, dunque, Maggio ad essere passato sotto l’abitazione di Napoletano in auto e con lui avrebbe litigato con l’uomo ai domiciliari, poi sarebbe tornato poco dopo con gli altri due che lo seguivano su un’altra auto e avrebbe sparato.  Il movente potrebbe essere una vicenda giudiziaria in cui è coinvolto un congiunto di Maggio e che, proprio secondo quest’ultimo sarebbe stato accusato da Napolitano.

Ora Maggio si trova presso il carcere di Brindisi.

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