MADAMADORE’ IN REPLICA AL BINARIO23
Dopo il fortunato debutto del 22 marzo scorso, torna in scena, a grande richiesta, Mamadorè, l’ultimo lavoro della compagnia stabile Meridiani Perduti. Teatro dell’attesissima replica, giovedì 5 aprile, alle ore 20,30, sarà ancora una volta l’accogliente “Binario 23”, il locale, gestito amabilmente (deliziosi, peraltro, gli stuzzichini offerti prima delle spettacolo…) da Alessandro Gianicolo e Daniela Urso, che da tempo ospita con lusinghieri esiti eventi culturali di indubbia qualità.
Grazie alla felice intuizione di Sara Bevilacqua, Daniele Guarini e Federico Pische, autori e interpreti dello spettacolo, acquistano (nuova e affascinante) vita alcune delle donne protagoniste delle canzoni di Fabrizio De Andrè. Prendendo le mosse dalle strofe di Volta la carta e quindi dal gesto, appunto, di voltare le carte, che costituisce un suggestivo espediente per introdurre i vari episodi della storia-fiaba, evocando, al tempo stesso, l’imprevedibilità e la componente magica della vita, Sara Bevilacqua, sempre più brava nella duplice veste di regista e attrice, presta la sua voce a Nina.
Prima dei dodici figli di Angiolina (uno per ogni mese dell’anno, creature dai “capelli di paglia e dalla pelle bianca come la pancia degli agnellini” ), concepiti forse col diavolo, Nina, con le sue scarpe azzurre e la collana di ossi di pesca, ci trasporta in un mondo senza tempo, con storie d’amore, di guerra e di misteri, di delicata fragilità e di straordinaria forza, come da sempre è splendida prerogativa delle donne, e ci racconta della madre, bellissima e “macca”, pazza e ribelle, e del suo soldato straniero, e di Mariuccia, madre di Angiolina, cui la monumentale strega africana Mamadoré aveva predetto il destino della figlia, e che salverà dalla guerra i dodici bambini.
E tra un episodio e l’altro, seguendo il medesimo fil rouge e incastonate con sapienza, le bellissime canzoni di Fabrizio De Andrè, cantate magnificamente da Daniele Guarini, con l’accompagnamento della tastiera del giovane talentuosissimo Federico Pische: Dolcenera, Girotondo, Geordie, Amore che vai amore che vieni, Valzer per un amore, cui si aggiungeranno, nella replica del 5 aprile, La storia di Marinella (cantata da Sara Bevilacqua) e Il pescatore.
Il pubblico che, numerosissimo (il locale era gremito fino all’ultimo… centimetro di spazio utile), ha assistito alla rappresentazione del 22 marzo è stato ammaliato dall’incanto della storia e dalla bravura dei tre interpreti, dei quali ha apprezzato, oltre che l’indubbio talento, la simbiotica intesa (splendidi, tra l’altro, i brani cantati a tre voci) e la straordinaria capacità di coinvolgimento, tributando loro un interminabile e calorosissimo applauso. E c’è da giurare che la replica del 5 aprile riscuoterà analogo successo di partecipazione e di consensi.
“Mamadoré”, di e con Sara Bevilacqua, Daniele Guarini e Federico Pische. 5 aprile, ore 20,30, Binario 23, via Congregazione 11, Brindisi (info e prenotazioni: 349 4490606).
