Stazione di Brindisi senza ascensori: la protesta di Federalberghi dopo l’ultimo incidente

Stazione di Brindisi senza ascensori: la protesta di Federalberghi dopo l’ultimo incidente

Binari in parte inaccessibili creano disagi a pendolari e turisti. La caduta l’altra sera di una persona anziana, costretta a salire le scale con i bagagli al seguito, ha trasformato il grave disagio in un caso nazionale. 

“La stazione, in questo stato, resta un’infrastruttura a metà servizio: regolare e puntuale nei collegamenti ma assolutamente priva dei requisiti basilari di accessibilità a pendolari, turisti, anziani con limitazioni nei movimenti. Tutto ciò è inaccettabile nel 2025”, spiega Pierangelo Argentieri, presidente di Federalberghi Brindisi e vice presidente regionale della stessa Associazione di categoria che poi aggiunge: “Come Federalberghi Brindisi chiediamo a tutte le istituzioni competenti di sollecitare Ferrovie dello Stato all’installazione di ascensori per garantire a tutti libertà di accesso senza disagi”. 

L’accessibilità in Italia è garantita dalla Costituzione e, dal 1989, è anche disciplinata da una legge che ne stabilisce i termini e criteri con particolare riferimento e attenzione ai luoghi pubblici.  

In questo periodo dell’anno inoltre la Stazione di Brindisi risulta particolarmente affollata per l’arrivo di tanti turisti provenienti da altre regioni e dall’estero. Idem per la presenza di persone che si spostano in bicicletta o accompagnati da bagagli pesanti. 

“Si spera – come richiesto anche da alcuni pendolari – che ora il caso approdi in Consiglio comunale di Brindisi per l’approvazione all’unanimità di una proposta di Ordine del giorno da inviare a Ferrovie dello Stato”, conclude Pierangelo Argentieri. 

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