“STOC DDÒ” IN PIAZZA DUOMO PER “VERDI IN CITTÀ”


Nell’ambito della Rassegna “Verdi in Città”, organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese e dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi, con il sostegno di Enel in qualità di main sponsor e la partecipazione del Museo Archeologico “Ribezzo”, sono state aggiunte due serate fuori programma, 11 e 12 settembre, dedicate alla tradizione del teatro civile, con due eccellenze brindisine che sono state premiate lo scorso agosto con i loro spettacoli all’Ermo Colle, il palio poetico, musicale e teatrale tra compagnie, esordienti e non, provenienti da tutta Italia: Sara Bevilacqua e Luigi D’Elia. Ieri sera, in piazza Duomo, Brindisi, nello spazio antistante Il Museo Archeologico “Ribezzo”, è andata in scena Sara Bevilacqua con lo spettacolo “Stoc ddò”, la storia della famiglia Fazio, lo spettacolo di Meridiani Perduti, scritto da Osvaldo Capraro. Sara interpreta Lella, una madre disperata per la perdita del figlio Michele, Il suo angelo. Una madre che, nonostante siano passati tanti anni da quel tragico giorno, non smette di lottare per la legalità nella sua Bari Vecchia. Michele Fazio fu ucciso per errore nel 2001, si era trovato nel mezzo di un regolamento di conti tra clan rivali. Michele, un bravo ragazzo che non aveva nessuna colpa, un lavoratore, una giovane vita spezzata improvvisamente. Una tragica fatalità che ha cambiato per sempre la vita della famiglia Fazio. Una performance molto toccante e tanti sono stati gli applausi per l’attrice che ha ricevuto un riconoscimento dal Sindaco Giuseppe Marchionna per l’impegno e l’eccellenza espressi nel campo del teatro civile. Presenti nel pubblico, Pinuccio e Lella, i genitori di Michele che continuano ad impegnarsi affinché la legalità prevalga e i giovani non vengano lasciati soli. Bari Vecchia non deve essere considerata come un ghetto di malavitosi. Anna Consales

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