Presso la Sala Gino Strada di Palazzo Granafei Nervegna, Brindisi, si è tenuto l’evento “Storie di immigrazione, accoglienza e inclusione per costruire insieme il futuro”. Il progetto “Casa degli aquiloni”, che si concluderà il 31 dicembre 2022, è nato dalla collaborazione tra Caritas diocesana e Associazione Migrantes Brindisi, e in parte finanziato con i fondi dell’8×1000 alla Chiesa Cattolica.
Sono intervenuti due ospiti importanti, Tareke Brhane, presidente del comitato 3 ottobre insignito della Medaglia per l’Attivismo Sociale durante il Summit dei Premi Nobel per la Pace nel 2014, e Vito Fiorini, soccorritore nel naufragio di quella notte del 3 ottobre 2013 in cui al largo di Lampedusa persero la vita 368 persone, oggi ricordato per quel gesto di umanità nella Foresta dei Giusti a Milano. I due ospiti hanno raccontato le loro toccanti esperienze per approfondire i temi dell’accoglienza e dell’inclusione. Tutti i presenti sono rimasti particolarmente coinvolti dai loro racconti, esperienze che hanno segnato la loro vita per sempre. Un’occasione unica e molto importante anche per i quattrocento studenti delle Scuole superiori e degli istituti comprensivi aderenti all’accordo #inreteperlacooperazione, che, il 6 dicembre, hanno incontrato i due testimoni nell’auditorium del Liceo E. Palumbo, promotore della rete. La stessa esperienza si ripeterà il 7 dicembre per altri alunni. È innegabile l’importanza di sensibilizzare il territorio su queste importanti tematiche, così da avviare un cammino di vera inclusione. È enorme lo sforzo di tanti volontari che, da anni, si adoperano affinché venga dato un aiuto a tutte queste persone che abbandonano i loro paesi e che, purtroppo, devono superare tante difficoltà. L’emergenza abitativa è un problema enorme perché non si è alla ricerca di un dormitorio, ma, piuttosto, di una vera e propria casa. Non è facile affittare una casa per i migranti, un sogno che è stato possibile realizzare con l’aiuto di tante persone che hanno garantito per loro. Un incontro molto importante e un augurio affinché il progetto non si esaurisca, ma possa andare avanti con tanta voglia di fare. “Insieme ci si rimette in cammino…E si inizia a volare!”. Anna Consales
