STRAGE DI GEORGOFOLI, D’ATTIS (FI): “FERITA DELLO STATO, IL RICORDO È DOVERE COLLETTIVO”


Dichiarazione del Vice Presidente della Commissione Antimafia, l’on Mauro D’Attis. 
“Ventisette maggio 1993, una bomba squarcia la serenità a Firenze: è la mano della mafia, che provoca cinque morti e quarantotto feriti. Non dimentichiamo, oggi come ieri, perché dalla memoria collettiva si costruisce l’identità di un Paese e si tiene alta la bandiera dei valori fondamentali dello Stato, di cui la legalità costituisce un tratto essenziale ed insostituibile. Oggi siamo vicini a Firenze, che ricorda le vittime della strage di via Georgiofili con l’autorevole presenza del presidente Mattarella. Una ferita aperta per tutta l’Italia che abbiamo il dovere, l’obbligo morale di commemorare perché la lotta alla mafia è una battaglia identitaria: è la difesa della società e delle regole su cui si fonda. Noi non dimentichiamo”.

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