Al sig. Sindaco Comune di Brindisi
Oggetto: servizi sociali esternalizzati.
In questo particolare, delicato momento emergenziale, tutti gli organi e organismi istituzionali si interrogano sul da farsi e come fare, in maniera encomiabile, per garantire il benessere di ogni singolo cittadino.
Ora, malgrado tutto questo, il comune di Brindisi si attiva per chiedere alle cooperative sociali che gestiscono servizi esternalizzati, di esprimersi sulla volontà o meno di continuare a gestire gli stessi con proroga di 6 mesi, prevedendo, un taglio del 20% sulle cifre percepite sino ad oggi.
La Scrivente, che da mesi ha espresso chiaramente la propria posizione a riguardo, opponendosi fortemente a soluzioni di risanamento del bilancio comunale che prevedano tagli di alcun genere (la portata viene valutata oltremodo negativamente) nel settore dei servizi sociali, si ritrova ancora oggi a dover apprendere di essere inascoltata e registrare l’invariata posizione dell’Amministrazione Comunale.
È appena il caso di rammentare e sottolineare l’importanza e la necessità di tutti gli interventi offerti dai servizi esternalizzati, i servizi sociali, complessivamente, profondono la propria opera al servizio degli ultimi, i più deboli. Il cuore del paese, messo alla prova in maniera così importante in questo momento contingente, non può essere subordinato da una mera azione finanziaria, il carattere degli italiani, da sempre, è di un popolo solidaristico non subordinato a logiche aritmetiche dettate da logiche ragioneristiche.
Per quanto solo sommariamente rappresentato e come più volte ribadito, la CISL FP si rende disponibile a trovare, come sempre d’altronde, spazi di dialogo al fine di individuare soluzioni praticabili a tutela della popolazione fragile, dei servizi offerti e della salvaguardia dei livelli occupazionali.
Si rimane in attesa di cortese sollecito riscontro, cogliendo l’occasione per porgere distinti saluti.
Luigi Verardi – Funzione Pubblica della Cisl
