TALENTI ALL’ORGANO 2023 – TERZA EDIZIONE


 
Gli ultimi tre concerti di “Talenti all’organo” III edizione 2023 saranno concentrati nel fine settimana. Si comincia Sabato 25 presso la chiesa di San Leucio protovescovo a Brindisi (Minnuta) alle ore 19.00; si continuerà domenica con un matinée alle ore 10.30 presso la chiesa dell’Ospedale a San Vito dei Normanni e si concluderà, domenica 26 alle ore 19.00 per richiesta espressa, con una sintesi dei due concerti. Quest’ultimo appuntamento sarà presentato sull’organo Tamburini presso la chiesa di San Vito martire a Brindisi (Commenda).
Il primo concerto sarà proposto dall’organista libanese Celine Hjeily. Arrivata in Italia per completare e perfezionare gli studi in organo con un repertorio che spazierà da J. G. Walter, J.S. Bach e C. Franck. Mentre il concerto all’organo storico Luigi Palma di San Vito dei N.nni sarà proposto dal duo Roberta Lovallo organo e Luca Marino oboe. Due giovanissimi laureati che presenteranno un repertorio interessante quanto vario che spazierà da G. F. Haendel, per passare da F. Geminiani, L. Leo, W. A. Mozart e J. P. Sweelinck“Talenti all’organo” è nato per offrire una vetrina professionistica ai giovani organisti talentuosi e per prendere coscienza del patrimonio organaro che la nostra terra possiede. Inoltre come ha sottolineato Silvana Errico, Sindaco di San Vito dei N.nni città natale di Leonardo Leo, questi appuntamenti ci preparano alla grande kermesse estiva del Barocco Festival.
In questo contenitore si sono ritrovate le collaborazioni con le classi d’organo dei Conservatori di Lecce, Monopoli e Potenza oltre che alla NDU, Notre Dame University di Beyrut: momento utilissimo di confronto e di scambi musicali tra gli studenti.
L’Organo da sempre ha affascinato per la sua storia costruttiva di alta ingegneria, per la sua collocazione specie nel nostro Sud nelle chiese capace di sintetizzare le diverse richieste di soccorso e proiettarle nel metafisico, per il suo mai banale repertorio scaturito dalla penna di supremi compositori uno tra tutti: J.S. Bach. «Fatti non foste per vivere come bruti …» questa frase è presente nella curata brochure che segue gli appuntamenti ed è presa in prestito dal sommo Poeta: quasi una esortazione ma al contempo anche un ammonimento.
“Tutti abbiamo il dovere di offrire il nostro contributo alla bellezza perché non siamo nati per vivere da bruti” così si è espresso il M.O Cosimo Prontera, direttore artistico della rassegna, “il contributo sta nel contemplarla, nel tentare di produrla con umiltà e sapienza, nel parteciparla. Non è vero che è bello ciò che piace perchè il bello è per sempre ed è per tutti, ma deve essere conquistato e più è bello più necessita di concentrazione, comprensione, conoscenza, in una parola: di studio. I giovani musicisti di questa rassegna”, prosegue Prontera, “spero si possano cimentare in questa sublime gara intuendo che la loro intelligenza, sensibilità, unita alla tecnica, saranno i mezzi per veicolare Musica: Arte con cui i compositori come Bach, Franck, Leo, Buxtehude e gli altri si sono misurati. Tanta responsabilità? Si! Provateci!”

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