Dopo l’assurda vicenda del mancato contributo alla manifestazione “Vinibus Terrae”, abbiamo scoperto un’altra conseguenza derivante dal commissariamento del Comune di Brindisi. Qualche settimana addietro la Giunta Municipale, su proposta dell’assessore Francesca Scatigno, aveva deliberato di far festa nei tre parchi cittadini (Cillarese, Di Giulio e Braico) nella giornata del 2 giugno. Il tutto, sulla scorta di quanto accaduto lo scorso 1 maggio e soprattutto con il chiaro intento di offrire una opportunità di divertimento ai cittadini. Si era deciso anche di dividere le iniziative per tema: al Cillarese iniziative per le famiglie, al Di Giulio iniziative incentrate in favore dei bambini e al Braico iniziative sportive. E’ stata varata una manifestazione di interesse ed alla fine giovedì scorso, scaduto il termine, sono state aperte le due buste pervenute a Palazzo di Città. L’Associazione “Puglia insieme si può” (non nuova ad iniziative di successo nella città di Brindisi) si è aggiudicata i parchi Cillarese e Di Giulio, mentre l’associazione “Brindisi on the move” il Braico. Per ciascun parco era stata stabilita la cifra onnicomprensiva di tremila euro.
Venerdì scorso, pertanto, gli uffici competenti del Comune hanno avvisato i responsabili delle due associazioni, invitandoli a procedere con l’organizzazione degli eventi.
Lunedì mattina, però, l’amara sorpresa. Agli interessati è stato comunicato dagli stessi funzionari che era saltato tutto e che non sarebbe stato erogato un solo euro. Il tutto, nonostante la delibera approvata in Giunta e tutto l’iter burocratico seguito per giungere alla scelta delle associazioni. La vicenda, come quella descritta ieri per Vinibus Terrae, ha dell’incredibile.