Tantissima era l’attesa per la rappresentazione della BOHÈME nel Nuovo Teatro Verdi di Brindisi e, sicuramente, le aspettative non sono state deluse. L’Opera del grande Giacomo Puccini, è tra le più amate e, soprattutto, più rappresentate in tutto il mondo. Scritta oltre un secolo fa, è ancora capace di emozionare. Tantissimi gli applausi durante la performance. Belle le scene, ma, soprattutto, molto bravi gli interpreti. Un vero tripudio per la sanvitese Angela Nisi, soprano, alla sua prima volta nella BOHÈME. Era, anche, la sua prima volta, da professionista, nel Nuovo Teatro Verdi. Erano presenti, tra il pubblico, familiari e amici, tanta è stata l’emozione. Una Mimì fantastica, coinvolgente. Tutto il gruppo dei bohemien squattrinati, amanti della bella vita, ha dato vita ad una rappresentazione molto suggestiva. Certamente, l’ultimo quadro, in soffitta, con la morte di Mimì, è stato il più emozionante. Molto applaudita anche l’Orchestra Sinfonica Di Lecce e del Salento “OLES”. Poter assistere ad una stagione lirica, grazie al grande impegno della Regione, è una imperdibile opportunità per il pubblico brindisino. Molto importante, inoltre, è stato l’incontro organizzato dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi, in data 20 aprile, “Guida all’ascolto della BOHÈME “, con Giandomenico Vaccari, direttore artistico di “Opera in Puglia” e Corrado Nicola De Bernart, docente presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. Opera in Puglia è approdata, quindi, al Verdi e, adesso, l’attesa è per il prossimo appuntamento che si terrà il 15 maggio, con “Cenerentola”, Ossia la Bontà in Trionfo, di Gioacchino Rossini. Sicuramente, la rappresentazione sarà preceduta da una “guida all’ascolto” che introdurrà all’opera. Anna Consales
