Tensioni nel centro sinistra – Leoci: “Pari dignità per tutte le forze della coalizione di centrosinistra”

“In una coalizione non esistono due momenti distinti, uno prima e uno dopo le elezioni. Non può esserci un modo diverso – e opposto – di considerare una lista o un gruppo a seconda che si tratti di un partito nazionale o di un soggetto civico. Partiti, movimenti e gruppi compongono insieme una coalizione: tutti, con modalità e numeri differenti, hanno contribuito alla vittoria. Per questo sentire parlare di presunti patti tra partiti nazionali per spartirsi i posti in giunta è fuorviante: non esistono patti da rispettare, ma progetti da valorizzare, idee da premiare, impegno e lavoro da riconoscere, prospettive e potenzialità da mettere a frutto. Per confermare il tema calcistico, come si sente parlare in questi giorni con schemi alla Oronzo Canà, non ci sono liste di serie A e liste di serie B: ci sono alleati, e tutti meritano pari considerazione e diritto di essere ascoltati, pur con pesi differenti”. A lanciare l’affondo sulle voci che circolano in queste ore attorno alle trattative per il nuovo governo regionale è il consigliere regionale e capogruppo uscente di CON, Alessandro Leoci, il più suffragato in Puglia della lista Avanti Popolari.

“Nessuno di noi vorrebbe essere nei panni del presidente Decaro – prosegue Leoci –. Questi sono giorni persino più difficili della campagna elettorale: tenere insieme tutte le esigenze non è un compito semplice, lo sappiamo bene. Ma siamo convinti che il presidente riuscirà a costruire la migliore squadra possibile per governare la Puglia. Chiediamo, però – afferma ancora – pari dignità per tutti coloro che, come noi, si sono messi in gioco, ci hanno messo la faccia e hanno conseguito un risultato straordinario nell’interesse comune: mantenere il centrosinistra alla guida della nostra splendida regione. Abbiamo molte idee e proposte, e altrettanta volontà di realizzarle: la nostra voce si farà sentire, e lo faremo con forza”. “Ma basta parlare di patti nazionali: è anche per questo che oltre due milioni di elettori hanno scelto di non recarsi alle urne. Basta con decisioni prese sulla testa dei pugliesi – conclude il consigliere regionale Alessandro Leoci –: le scelte vanno condivise con tutti, anche con chi è riuscito a portare al voto più di 54.000 cittadini che, è utile sottolinearlo, hanno voluto votare persone e non un simbolo come, invece, può accadere con i partiti nazionali”./

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning