La Giunta Comunale di Brindisi ha deciso di rinunciare a riassumere il ricorso presso il Tar del Lazio. L’atto deliberativo è stato approvato stamane e si afferma di ritenere “non opportuno continuare a coltivare l’azione impugnatoria già avviata dal Comune di Brindisi dinanzi al T.A.R. Lecce, si delibera di non proseguire la predettacontroversia e di non riassumere dinanzi al T.A.R. Lazio il giudizio de quo (e, con esso giudizio,sia il ricorso principale del Comune di Brindisi che i relativi motivi aggiunti), anche perché, ladichiarata, da parte del TAR Lecce, incompetenza territoriale prefigura un ruolo secondario del Comune di Brindisi, atteso il carattere di infrastruttura strategica, ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 16/12/2016 n. 257, che utilizza combustibili alternativi al fine di ridurre la dipendenza dal petrolio e attenuare l’impatto ambientale, mediante l’attuazione del Quadro Strategico Nazionale”.