TERREMOTO: SPERIAMO NON SI TRATTI DELLA SOLITA “SPRECOPOLI”

Molto interessante, ieri sera, la trasmissione” Quinta Colonna” su rete quattro, Mediaset. Paolo Del Debbio ha iniziato la puntata focalizzando l’ attenzione sulle parole dette dal Vescovo di Rieti, Monsignor Domenico Pompili, nell’ omelia della messa funebre ad Amatrice : ” Il terremoto non uccide. Uccidono le opere dell’ uomo. La ricostruzione non deve essere una querelle politica, ecc. ” . Molti gli interventi, fra giornalisti e politici. Ciò che è emerso è la volontà di non ripetere gli errori fatti dopo gli altri terremoti. E il pensiero va al terremoto dell’ Irpinia. Dopo 36 anni, tante sono le persone che vivono ancora nelle casette. In questi anni è successo di tutto. Ci sono stati 107 processi, ma nessuna condanna. Paghiamo, ancora, l’ aumento della benzina che fu deciso per aiutare quelle popolazioni. Si può parlare di una vera ” sprecopoli” . Ma, in definitiva, dove finiscono i soldi della ricostruzione? Facciamo in modo che tutto questo non si ripeta più. Devono essere attivati tutti i controlli possibili. Amatrice non può e non vuole morire. Anna Consales

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