Nota-costruzione ospedale da campo Fucilieri San Marco
Nulla togliere al bisogno di assistenza per i malati Covid della regione Marche che in questo momento di difficoltà, sicuramente maggiori rispetto a quelle della nostra regione, necessitano di aiuti. Ma faccio mio il messaggio di tutti gli studiosi, esperti del settore e politici che quotidianamente ci informano dell’arrivo del picco dei contagi da Coronavirus nei prossimi giorni proprio nelle regioni del sud, e per questo mi chiedo: siamo talmente pronti e sicuri, soprattutto dal punto di vista sanitario, di poter affrontare l’emergenza che sta arrivando con tanta serenità e sicurezza da inviare i fucilieri del San Marco a montare l’ospedale da campo della Marina Militare a Jesi nelle Marche? Me lo chiedo perché questo potrebbe essere anche un messaggio tranquillizzante per noi che siamo tanto in ansia e preoccupati: la Regione Puglia non ha chiesto alla Protezione Civile, come invece ha fatto la Regione Marche, di adoperarsi per accelerare le operazioni di realizzazione del reparto di terapia intensiva a Brindisi ai Fucilieri del San Marco, perché non ve ne è bisogno. I lavori, secondo le previsioni, dovrebbero concludersi non prima del 10 aprile. Per il presidente Emiliano va bene cosi.
Dirigente Fratelli d’Italia
TIBERIO SACCOMANNO
