“Non vi è alcun dubbio che il Comune di Ceglie Messapica, deve pagare la quota stabilita dalla Convenzione con il MIUR, a seguito del percorso di statizzazione della sezione distaccata di Ceglie Messapica del Conservatorio Tito Schipa” così premette Angelo Gasparro, presidente de “La Bussola” sul caso Tito Schipa portato dal deputato Nicola Ciracì in una interrogazione parlamentare. “Sarebbe il caso che l’Assessore delegato, invece di prendere tempo con inutili promesse telefoniche di settimana in settima, desse disposizione agli uffici di provvedere al pagamento della quota dovuta per evitare che il processo di statizzazione del Conservatorio – aggiunge Gasparro -, così come riportato dalla risposta del Ministro alla interrogazione dell’On. Ciracì nostro concittadino, venisse ostacolato da questa inadempienza. Sta di fatto che mentre il Consiglio Comunale di Ceglie Messapica, ha istituito una inutile Commissione D’inchiesta (speriamo non remunerata) che non ha prodotto nessun risultato, il Deputato Ciracì oltre che da Presidente del C.A. del Conservatorio, si è mosso per completare la statizzazione, che avverrà quest’anno con lo stanziamento di € 300.000,00, e il definitivo passaggio al Tito Schipa, e quindi avere una vera e propria Università nel nostro Territorio. Fatti e non parole o sperpero di soldi in inutili “jazz bann” a discapito della salvaguardia della cultura e dei luoghi culturali della nostra bellissima Ceglie.
