La denuncia del tombino sprofondato era arrivata dai cittadini del rione Casale solo venerdì mattina, prontamente ripresa in questo articolo pubblicato sulla nostra testata, il Comune di Brindisi, ha risposto in tempo record. Pochi giorni per ripristinare la sicurezza dell’area in via Farinata degli Uberti. I cittadini lamentavano di non essere stati ascoltati, né dalla Polizia Municipale (dove al centralino non risponderebbe mai nessuno, dicono gli utenti) né dall’ufficio preposto al Comune. Stavolta, però, è andata meglio.