Per i brindisini è diventato un vero e proprio tormento. Si tratta della torcia del Petrolchimico che è tornata, per l’ennesima volta, a sfiammare illuminando il cielo di Brindisi. Il fatto è accaduto intorno alla mezzanotte e c’è chi giura che spesso si verificano accensioni nel corso delle ore notturne.
Il livello di emissioni in atmosfera ovviamente non è noto e c’è da giurare che l’Arpa non sarà intervenuta per effettuare rilievi nelle vicinanze della torcia ed a bocca di camino. Certo, adesso ci saranno i soliti sapientoni che ripeteranno che la torcia è una forma di sicurezza. Sta di fatto che rimane una circostanza anomala. Un “regalo” che il Petrolchimico continua a fare ai cittadini di Brindisi che, a dirla tutta, ne farebbero tranquillamente a meno. Pretendere maggiori garanzie ambientali è un diritto che non ci può più essere negato.
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