In un oceano di notizie negative di questo periodo, l’Asl di Brindisi ha dato al partner privato che si occupa dell’assistenza domiciliare, le direttive affinche’ siano attivate le procedure a domicilio dei prelievi del sangue per i controlli periodici, cosi come da protocollo, ai soggetti trapiantati, in particolare di fegato, persone immunodepresse e a rischio infezione da COVID-19, e per questo impossibilitato ad uscure da casa per andarein Ospedale. La richiesta specifica era partuta dall’associazione trapiantati organi (ATO) di Puglia e di Brindisi. La lettera di avvio procedura e’ stata inviata alle associazioni dal responsabile e coordinatore del servizio ADI-ASL, dott. Antonio Campa. Soddisfazione per tale iniziativa a favora di soggetti particolarmente fragili, e” stata espressa dall’ATO Brindisi.