ALLA PRESIDENZA REGIONE PUGLIA
SEGRETERIA GENERALE DELLA PRESIDENZA
SEDE
segreteriageneralepresidente@pec.rupar.puglia.it
Al Consiglio Regionale della Puglia Sezione assemblea
Sede
sezione.assemblea@pec.consiglio.puglia.it
ALL’ASSESSORATO AI TRASPORTI E MOBILITA’ SOSTENIBILE
Sede
assessore.trasporti.mobilita@regione.puglia.it
“Le sottoscritte Organizzazioni Sindacali delle Forze di Polizia, animate da un forte
senso di responsabilità istituzionale e da profonda fedeltà ai principi costituzionali posti a
presidio della sicurezza pubblica, ribadiscono con fermezza che la Puglia non potrà mai
essere considerata terra di conquista da parte della criminalità.”
Tale affermazione non rappresenta mera declamazione retorica, bensì un imperativo
categorico che orienta ogni strategia volta a preservare il bene giuridico primario della
sicurezza pubblica, condizione imprescindibile per il progresso economico, sociale e culturale
dell’intera comunità regionale. È dovere delle istituzioni e delle parti sociali, in un’ottica di
leale cooperazione, promuovere politiche di sicurezza ad ampio spettro e su più livelli, capaci
di integrare prevenzione, repressione e partecipazione civica. Solo attraverso un’impostazione
multilaterale, in cui ciascun attore − pubblico, privato, associativo − concorra alla medesima
finalità, potrà essere garantita la piena effettività del diritto fondamentale a vivere in un
territorio libero dalla sopraffazione criminosa.
In tale cornice concettuale, si sottolinea l’indispensabilità delle cosiddette “azioni dei
piccoli passi”, basate su concertazioni costanti, sulla condivisione di best practice e su
un’informazione ampia, trasparente e tempestiva a favore del cittadino. La valorizzazione
delle risorse umane, l’aggiornamento professionale degli operatori di polizia, il ricorso a
soluzioni tecnologiche avanzate (videosorveglianza, piattaforme di allerta in tempo reale,
intelligenza artificiale applicata alla previsione dei reati) costituiscono fattori chiave per
consolidare la fiducia della popolazione nelle istituzioni preposte al mantenimento dell’ordine
pubblico.
Mossi da tale ferma convinzione, intendiamo porre l’accento sulla realizzazione di un
progetto territoriale ad ampia ricaduta in termini di sicurezza diffusa, imperniato sul
miglioramento delle condizioni di viabilità e di fruizione del trasporto pubblico locale e
regionale.
Il trasporto pubblico, per sua natura, garantisce l’esercizio del diritto costituzionale
alla mobilità ed è compito dello Stato − nelle sue articolazioni territoriali e funzionali −
predisporre ogni misura utile per salvaguardare l’incolumità sia del personale di servizio sia
dei viaggiatori.
Purtroppo, si registra da tempo un’escalation di aggressioni, fisiche e verbali, che
colpiscono quotidianamente conducenti, capitreno, addetti alla verifica titoli, nonché l’utenza
più fragile: studenti, anziani, persone con disabilità.
Questo fenomeno, oltre a ledere la dignità dei cittadini pugliesi, altera la qualità
percepita del servizio e scoraggia la scelta del trasporto collettivo, con ricadute negative su
ambiente, traffico urbano e coesione sociale. L’analisi degli eventi delittuosi mostra un picco
di aggressioni nelle fasce orarie a minor afflusso: stazioni e fermate, meno frequentate,
diventano terreno fertile per atti vandalici, rapine e violenze. È pertanto necessario riportare
le persone a utilizzare treni e autobus, implementando politiche tariffarie premianti,
migliorando l’intermodalità e, soprattutto, rafforzando la presenza dissuasiva delle Forze di
Polizia a bordo e nelle aree di sosta.
Alla luce di tali acquisizioni le scriventi Organizzazioni propongono l’adozione di
un protocollo d’intesa finalizzato a incrementare la presenza di personale di Polizia dotato di
qualifiche di polizia giudiziaria ex art. 57 c.p.p. e di Pubblica Sicurezza ai sensi degli artt. 17
e 18 del R.D. 31 agosto 1907, n. 690.
Il protocollo dovrà prevedere, fra l’altro, la possibilità per tali operatori di viaggiare
sui mezzi pubblici locali e regionali senza l’obbligo di esibire titolo di viaggio, in quanto la
loro stessa presenza costituisce servizio pubblico di prevenzione e pronto intervento. Questo
strumento normativo, lungi dal comportare oneri insostenibili per le aziende di trasporto,
determinerebbe un moltiplicatore di sicurezza: il personale di polizia verrebbe a costituire un
presidio mobile, capace di intervenire in flagranza, di raccogliere informazioni utili all’attività
investigativa e, soprattutto, di esercitare un potente effetto deterrente.
Rinnoviamo pertanto l’appello alla Presidenza Regionale, al Consiglio, all’Assessorato ai
trasporti alle aziende di trasporto, affinché il protocollo d’intesa sia discusso e approvato con
la tempestività che la gravità del fenomeno impone.
Le scriventi Organizzazioni sono pronte a fornire ogni contributo tecnico‑giuridico
necessario, mettendo a disposizione esperienze e know‑how maturati in altre realtà territoriali,
nella convinzione che la sicurezza non sia un costo, ma il miglior investimento per il futuro.
“La Puglia, crocevia di culture e di opportunità, merita di guardare con fiducia alle
sfide del domani. Noi non consentiremo che le speranze dei cittadini vengano soffocate da
reti criminali che tentano di lucrare sul timore e sull’isolamento delle persone perbene. “
Con questa determinazione invitiamo tutti i soggetti istituzionali interessati a
predisporre e sottoscrivere il protocollo e a dare seguito ad ogni atto amministrativo e
finanziario utile alla sua piena attuazione.
S.I.A.P. N.S.C. S.I.A.F.
Dott.Francesco TIANI Dimitri CATALDO Francesco SOLITARIO