La Procura della Repubblica di Brindisi intende andare a fondo, con il braccio operativo della Guardia di Finanza su tanti episodi riguardanti presunte truffe assicurative. Rientrano in questo contesto le perquisizioni effettuate di primo mattino sia a Brindisi che in alcuni paesi del Brindisino e del Tarantino.
Obiettivi delle fiamme gialle alcuni avvocati e strutture sanitarie attraverso cui i presunti truffatori avrebbero fornito documentazione falsa ai fini di ottenere risarcimenti da parte delle compagnie di assicurazione.
L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Luca Miceli con lo svolgimento delle attività da parte della Guardia di Finanza. I reati ipotizzati sono di associazione a delinquere, falso ideologico, danneggiamento di beni e mutilazione fraudolenta della propria persona.
A quanto pare, le persone indagate sarebbero 18. Sequestrati materiale cartaceo, cvomputer e telefonini.
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