TUMORE OVARICO SE NE PARLA IN UN CONVEGNO A TENUTA MORENO

Il tumore dell’ovaio costituisce ancora oggi la neoplasia ginecologica a peggior prognosi nel mondo occidentale. La diagnosi avviene infatti nel 70% dei casi in stadio avanzato di malattia, e la prognosi a 5 anni non supera complessivamente il 40% di sopravvivenza. Si parlerà proprio di questa patologia nel corso del convegno “Il lato oscuro di Venere”, XXVIII^ Riunione Nazionale del Gruppo Cooperativo M.I.T.O. (Multicenter Italian Trials in Ovarian cancer and gynecologic malignancies), uno tra i maggiori gruppi internazionali per lo studio delle patologie ginecologiche-oncologiche, che si svolgerà i prossimi 19 e 20 gennaio nel complesso di Tenuta Moreno. Durante la due giorni interverranno numerosi esperti del settore per presentare gli ultimi progressi registrati in campo genetico, biologico-molecolare circa la comprensione dei meccanismi che governano l’insorgenza della patologia tumorale ovarica. Prendendo spunto da questi aspetti si illustreranno le direttrici in questo momento seguite per la individuazione di nuovi target molecolari ed i conseguenti progressi registrati nella individuazione di nuove classi di farmaci intelligenti in grado di colpirli selettivamente realizzando in tal modo l’obiettivo di una terapia personalizzata e rispettosa della qualità di vita delle pazienti. Tutti tali aspetti saranno affrontati e dibattuti nelle due giornate, la prima con inizio alle ore 14.00 e la seconda alle 9.00, attraverso tavole rotonde e letture, presentate dai maggiori esperti italiani ed esteri dell’area ginecologica-oncologica provenienti da istituzioni all’avanguardia nella ricerca in quest’area specifica. In tal modo sarà fornito ai partecipanti un panorama per quel che riguarda le più recenti opzioni terapeutiche, già presenti o di prossima introduzione, che permetteranno significativi miglioramenti nel percorso di cura nel prossimo decennio per le pazienti con patologia neoplastiche. In particolare il 19 gennaio a partire dalle ore 14.00,  si confronteranno sul tema il Direttore dell’UOC di Oncologia Medica dell’Ospedale “Sen. A. Perrino” di Brindisi, il Prof. Saverio Cinieri, il Direttore Generale della ASL Brindisi, Dott. Giuseppe Pasqualone, il Presidente del Gruppo M.I.T.O. , il Prof. Sandro Pignata dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano, la Dott.ssa Domenica Lorusso, Oncologa dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano, la Presidente dell’Associazione ACTO (Alleanza Contro il Tumore Ovarico) di Bari, Dott.ssa Adele Leone e la psiconcologa dell’UOC Oncologia Medica dell’Ospedale “Sen. A. Perrino” di Brindisi, Dott.ssa Manuela Caloro. Saranno definite le prospettive nel campo della ginecologia oncologica, le novità relative ai nuovi farmaci biomolecolari, ma anche gli aspetti medici e psicologici delle persone con patologia oncologica ovarica ad eziologia eredo-familiare.

 

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