TUTTI A SCUOLA! COME È ANDATO REALMENTE IL RITORNO IN CLASSE?


Il 10 gennaio i ragazzi sono tornati a scuola nonostante le notizie riguardanti la risalita del contagio fossero allarmanti. Il primo giorno le classi erano quasi completamente vuote per uno sciopero contro la decisione del governo. Molti presidi, un po’ in tutta Italia, avevano richiesto la DAD almeno per altre due-tre settimane, ma i loro appelli non sono stati accolti dal governo. Anche nei giorni seguenti molti sono stati gli assenti. Per i ragazzi colpiti da covid o in quarantena è prevista la DAD, mentre per tutti gli altri le lezioni sono in presenza. Tanti genitori, però, continuano a chiedere di poter tenere i figli a casa anche se non hanno contratto il virus, ma questo non è possibile anche perché, essendo in zona bianca, non sono previste, al momento, chiusure. Si sta cercando di tenere “aperta” la nazione per non peggiorare la situazione economica e la scuola in presenza è di assoluta importanza e, soprattutto, un chiaro messaggio di speranza e un augurio di non tornare ai periodi bui che abbiamo vissuto. Certamente i contagi stanno crescendo a dismisura anche se, fortunatamente, la stragrande maggioranza dei vaccinati è asintomatica. Anche per quanto riguarda i ricoveri, la percentuale dei vaccinati è bassissima. La scuola, comunque, è in sofferenza e dover tornare alla didattica mista è veramente pesante ma si deve cercare di regalare positività ai ragazzi che, ormai da due anni, vivono in una condizione di continua incertezza. I nostri ragazzi che, ancora una volta, hanno dimostrato maturità presentandosi in classe con le mascherine fp2 che non vengono fornite dalle scuole. È triste vedere i loro sguardi attoniti e a volte scoraggiati. Grande il lavoro dei docenti che si sono subito organizzati, dimostrandosi pronti ad elargire qualsiasi tipo di aiuto. Dopo tanti sacrifici, non possiamo gettare la spugna. La volontà di riprendere una vita nella più assoluta normalità deve continuare a dare la forza di andare avanti. Anche usare una mascherina colorata può aiutare a dare un pizzico di allegria e positività. Anna Consales

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