Non trovano pace la volontà e l’idea dell’Amministrazione comunale di disfarsi di alcuni beni immobili, la cui vendita sarebbe stata utile a rimpinguare le casse comunali. Ancora una volta è andata deserta, in data odierna, la seduta di asta pubblica per l’alienazione del fabbricato in stato di abbandono dell’ex Teatro Di Giulio del valore a base d’asta di 1.162.028,00, del fabbricato in stato di abbandono dell’ex Palazzo delle Finanze del valore a base d’asta di €.2.622.375,00 e degli alloggi per dirigenti in stato di abbandono, primi anni’70–strada delle Pedagne, del valore a base d’asta di €.1.816.800,00. Nessuna offerta è pervenuta nel termine previsto del 9 agosto e, pertanto, nessuno si è presentato alla seduta dell’asta pubblica di oggi, martedì 20 agosto. Questa circostanza ha un’alta valenza tecnica dal momento che si è in attesa della convocazione del Consiglio comunale per gli assestamenti finanziari. I sei milioni derivanti da questa vendita sarebbero asta una vera e propria manna dal cielo. Da domani, qualsiasi giorno utile fino alla prima decade di settembre è quello giusto per la convocazione dell’assise. Ma i conti saranno ugualmente a posto? Il Comune ripresentera’ comunque nuove offerte per questi immobili.
