Partono dall’associazione culturale FrAzione alcune richieste riguardanti delle modifiche da apportare al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che il Comune di Brindisi ha approvato con delibera di Giunta lo scorso 21 dicembre.
In particolare, si chiede di integrare il Piano con il progetto della variante Est, meglio conosciuta come la circonvallazione di Tuturano. Si tratta di un progetto approvato addirittura nel dicembre del 2016 e che prevede la costruzione di tre rondò sulla via Colemi, sulla via Stazione e sulla via Vittorio Emanuele. In più c’è una pista ciclabile/pedonale naturalistica che dovrebbe collegare la casa cantoniera nei pressi della stazione di Tuturano sulla statale 16 con la contrada Torre Rossa, con il cimitero della frazione, con la ex scuola di via Stazione e con il bosco Colemi. Il tutto, attraverso l’utilizzo della via Santa Candida su cui sono già stati eseguiti lavori di interramento propedeutici alla realizzazione di un impianto di illuminazione pubblica.
Si chiede, inoltre, di integrare il Piano con una ipotesi di riqualificazione della strada che costeggia il canale Foggia di Rau nella parte ovest di Tuturano, attraverso la costruzione di una pista ciclo/pedonale naturalistica.
L’associazione culturale FrAzione, a cui va il merito di aver approfondito i problemi strutturali di Tuturano, propone anche di realizzare i collegamenti per integrare la frazione con il rione La Rosa, anche in questo caso con la realizzazione di una pista ciclabile.
La Rosa, inoltre, potrebbe a sua volta essere collegata al rione Bozzano attraverso la costruzione di una pista ciclo/pedonale. In questo modo, Tuturano e La Rosa verrebbero effettivamente collegati al resto della città, con i vantaggi che si possono facilmente immaginare.
Questi interventi potrebbero essere candidati ai finanziamenti inseriti nel PNRR, oppure in bandi regionali o statali. Tuturano, insomma, chiede ancora una volta e con forza di uscire dall’isolamento.
