UDC – QUEL BILANCIO COMUNALE NON SI PUO’ VOTARE….

Il prossimo 22 dicembre il Consiglio Comunale è stato convocato per deliberare ‘nuovi intendimenti’ e propositi per il futuro (vedasi il piano delle opere pubbliche) e per ultimo si chiede ai Consiglieri di votare la proposta di bilancio: bilancio commissariato, ragionieristico, privo di una visione di futuro di città, di un progetto che non terrà conto dei veri bisogni di questa nostra città.

L’unica cosa certa è che la nostra Città sta attraversando un periodo ‘nero’ che non si vedeva da moltissimi anni. Il Sindaco Rossi aveva promesso una ‘forte discontinuità’ con il passato e gli unici segnali sono stati le dimissioni dei suoi assessori e dei suoi ‘nominati’.

Gli ultimi fatti accaduti – il bilancio redatto da un commissario- la disinvoltura con cui si affrontano i problemi del disagio sociale e giovanile; l’urbanistica, il piano della costa, il PUG ancora nelle loro intenzioni di un futuro che non esiste; una visione di città frantumata dalla sua stessa maggioranza; una spregiudicata ‘avance’ politica, promettendo poltrone ed incarichi per racimolare i voti favorevoli per deliberare un bilancio nel prossimo Consiglio Comunale; tutte occasioni per dimostrare un fallimento totale di questa Giunta.

Un ‘bilancio’ progettato solo per adempiere a mera amministrazione burocratica senza salvaguardare i veri bisogni di una Città che … spera in tempi migliori.

Un bilancio non costruito e non concertato con Associazioni datoriali e Sindacati.

Non servono ‘emendamenti’ a questo bilancio per renderlo politico; come pure non servono spostamenti di fondi destinati ad altro; non è un modo chiaro e trasparente di fare politica .

Tutte occasioni per una nuova e operosa opposizione in Consiglio Comunale. Evidenziare da parte di tutto il centrodestra che la Giunta Rossi e la sua maggioranza ha perso consensi e non rappresenta più politicamente la Città di Brindisi.

Opposizione che focalizzi bene come sono stati spesi i soldi pubblici, soprattutto in quest’ultimo periodo di difficoltà economica.

Quanti e quali opere ha realizzato questa giunta? Ha soddisfatto i veri bisogni della Città?

Vi è stata trasparenza amministrativa? Nei rapporti con la cittadinanza e con l’opposizione?

Si è reso conto che una ‘opposizione’ sincera rappresenta un valore aggiunto per l’amministrazione?

Le varie dichiarazioni del partito di maggioranza PD  rispondono ad una vera analisi dei bisogni? Oppure sono già  ‘preludio’ di prossima ‘restaurazione’ interna per giustificare il fallimento di questa Giunta? Si capisce che questo è il momento di una forte riflessione se è intezione di continuare, magari con una passo diverso, e no già come avvenuto nei due anni dal loro insediamento.

Tutta  questa criticità dovrebbe portare a giuste conclusioni: questa Giunta è ‘inadeguata’ e quindi dovrebbe abbandonare il campo.

Qualcuno dirà che siamo in emergenza sanitaria, e non è onesto abbandonare  il campo di questi tempi. Non si rendono conto che Brindisi sta vivendo un’emergenza sociale ed occupazionale ‘asimmetrica’: assessori e consiglieri della maggioranza ormai lontani dalla realtà ed è per questo che hanno chiesto l’intervento di un commissario ad acta per liberarli dalle loro responsabilità.

È arrivato il momento di essere sinceri! Tutto il centrodestra votando NO compatto  al bilancio del commissario in Consiglio Comunale, si propone responsabilmente a difesa della Città dimenticata. Soprattutto perché non si condivide il metodo applicato da Rossi denigrando i dirigenti che lui stesso prima aveva osannato.

Rossi e la sua Giunta, con tutta la sua maggioranza, crede che approvato il bilancio si possa fare tutto come hanno fatto fino ad oggi. Brindisi non può sopportare ulteriori tasse  e le conseguenze che deriveranno dall’approvazione di  un simile bilancio che peserà sulle famiglie dei brindisini.

Udc di Brindisi

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