UIL BRINDISI CONFERMA IL SUCCESSO PER IL CONVEGNO “SINDACATO VS POLITICA”

Comunicato stampa segreteria territoriale UIL Brindisi

Grande partecipazione di dirigenti UIL e cittadini al Convegno “SINDACATO vs POLITICA, Tempo di lotta o di Concertazione?”, organizzato dalla UIL regionale, svoltosi martedì 17 settembre alla Fiera del Levante di Bari. Alla presenza del Segretario nazionale aggiunto Paolo Bombardieri, del governatore  della regione Puglia Michele Emiliano e del sindaco di Bari Antonio Decaro il segretario generale Franco Busto, nella relazione introduttiva, ha sottolineato la centralità dell’azione sindacale sui temi del lavoro, dell’occupazione e la mancanza di attenzione della politica verso il mezzogiorno d’Italia. Il tema del Convegno: le misure che il governo, appena insediato, intende mettere in atto per rilanciare lo sviluppo dell’Italia ed in particolare del Mezzogiorno in un contesto economico-sociale in difficoltà con qualche eccezione nel nord. Nel dibattito è stata discussa e approfondita l’importanza dei rapporti tra il mondo del lavoro e la politica ed i riflessi negativi che hanno subito i lavoratori, i pensionati e l’economia italiana con le decisioni assunte dai governi nazionali e regionali che si sono succeduti negli ultimi anni. Nelle conclusioni il Segretario nazionale aggiunto Bombardieri ha confermato la necessità di riprendere il dialogo costruttivo tra Governo e parti sociali, con regole condivise su rappresentanza e rappresentatività mettendo in campo misure adeguate per aumentare la capacità di spesa delle famiglie per sostenere i consumi interni, alleggerendo la pressione fiscale, a partire dalla riduzione delle tasse sul lavoro, intervenendo sull’occupazione, soprattutto quella giovanile, con un progetto straordinario per la sicurezza sul lavoro. Richieste puntualmente confermate dal Segretario generale Barbagallo nell’incontro avvenuto a Roma mercoledì 18 con il presidente del Consiglio Conte, il 19 con la firma della Convenzione sulla rappresentanza con INPS e Confindustria, ed in occasione dell’iniziativa CGIL a Lecce in cui ha sottolineato le preoccupazioni della UIL sulle precarie condizioni economico/sociali dei lavoratori e dei pensionati che fino ad oggi sono stati il bancomat dell’Italia. Gli incontri con il Governo proseguiranno con la discussione nel merito delle proposte contenute nella piattaforma unitaria nazionale presentata nei mesi scorsi. Inoltre il Segretario Barbagallo ha confermato che “bisogna insistere sul recupero dell’evasione, non solo per motivi di giustizia sociale, ma anche per reperire risorse utili ad interventi di contenimento del peso fiscale”. Considerate le pessime condizioni in cui si trova il sud Italia, le recentissime dichiarazioni di Carmelo Barbagallo rispecchiano quanto da lui dichiarato nel Convegno organizzato dalla UIL di Brindisi a fine giugno scorso: “Brindisi…….in Europa-SVILUPPO e DIRITTI” in cui sottolineava che “bisogna restituire centralità al Mezzogiorno affrontando le questioni dell’industria, dell’occupazione, del risanamento e della messa in sicurezza del territorio con particolare riguardo verso i giovani che non trovano lavoro, costretti ad emigrare con danni incalcolabili per tutta la collettività nazionale”. La nostra iniziativa ha avuto ampio risalto in tutta la regione ed anche a livello nazionale con la pubblicazione nelle riviste specializzate, confederali e di categoria, e la condivisione puntuale delle proposte che hanno anticipato anche i temi discussi in questi giorni negli incontri avuti con il nuovo governo. La UIL di Brindisi, sottolinea il Segretario territoriale Licchello, è pronta ad assumersi le responsabilità per difendere gli interessi del territorio. È necessario avere più convinzione e forza con una azione combinata tra Politica e Sindacato per condividere e far partire un impegno programmatico, serio e realizzabile, attraverso un percorso innovativo e costruttivo da fare insieme, nell’interesse del territorio, per raggiungere obiettivi comuni: investimenti per creare nuovi posti di lavoro, armonizzazione dei sistemi fiscali, lotta all’evasione, rilancio della politica industriale eco sostenibile, dialogo sociale, concertazione, miglioramento del Welfare. E per ultima, ma non per questo meno importante, la capacità degli amministratori e della politica territoriale di uscire fuori dalla dimensione locale, se ne sono capaci, con coraggio ed onestà intellettuale. Anche a livello cittadino è fondamentale aprire una nuova e più costruttiva pagina di discussione e confronto con gli amministratori locali per affrontare la difficile situazione finanziaria in cui versa il Comune di Brindisi che, negli anni, non ha mai avuto l’accortezza di ascoltare i suggerimenti e le proposte del Sindacato. Il risultato è quello che abbiamo sotto gli occhi: il dissesto finanziario che certamente farà altri danni alla collettività. Sarebbero state condizioni e premesse fondamentali per aiutare la crescita dell’economia locale già proiettata in Europa come, opportunamente, abbiamo cercato di sottolineare in occasione dell’iniziativa del 28 giugno scorso. La nostra città e la sua provincia per la loro storia, per le potenzialità infrastrutturali in tutti i settori produttivi e per la capacità dei cittadini lo meritano ampiamente.

 

 

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