“Il sostegno in favore della costruzione del gasdotto TAP fanno il paio con la nostra idea che il petrolchimico di Brindisi può essere, anche per il futuro, al centro dell’attenzione delle politiche industriali del comparto” è intervenuto così il segretario generale della Uil di Brindisi in merito alle sempre maggiori opinioni pubbliche positive sulla costruzione del gasdotto TAP quale unica possibilità per convertire i poli industriali, compresi quelli di Brindisi e Taranto, da carbone a gas. “Ieri il rigassificatore era osteggiato, oggi il gasdotto TAP viene appoggiato a gran voce. Ieri il gas non era materia prima da prendere in considerazione, oggi rappresenta l’elemento indispensabile per la tanto celebrata decarbonizzazione” ha premesso il segretario generale. “La UIL di Brindisi è soddisfatta che si stia prendendo atto di quanto da noi già da tempo sostenuto” ha detto Licchello. “Lo ribadiamo da anni, precisamente dal 1997, con decine di comunicati e iniziative a sostegno dell’integrazione tra la raffineria di Taranto e lo stabilimento di Brindisi con una pipe-line e la necessità di integrare sinergicamente i pozzi petroliferi di Val d’Agri con i due poli industriali. Quando si sollevò la problematica relativa alla decisione assunta da ENI di vendere la consociata Versalis al fondo di investimento statunitense SK Capital da più parti fu sostenuta la centralità strategica del comparto chimico e oggi è confermata e condivisa insieme alla necessità di consolidare lo stabilimento di Brindisi, integrandolo con la raffineria di Taranto, obiettivo attualmente sostenuto anche da altre sigle sindacali” ha ricordato il segretario dalla Uil. “Questo non può che farci piacere perché significa che avevamo visto giusto, che il dissenso con la politica di ENI era motivato e che il petrolchimico di Brindisi può essere, anche per il futuro, al centro dell’attenzione delle politiche industriali del comparto. Considerazione ed impegno che dovranno necessariamente essere dimostrati con i nuovi investimenti di cui ha bisogno. Siamo convinti che il cambiamento e lo sviluppo dell’economia nel nostro territorio e non solo per esso dipenderà da queste decisioni. Un impegno chiaro da parte della politica locale sarebbe veramente il segnale del vero cambiamento di cui tanto si parla, il più delle volte solo a parole, come abbiamo avuto modo di verificare fino ad oggi” ha concluso Antonio Licchello
