ULTIMI GIORNI DI VACANZE DI NATALE: UN INCUBO PER GLI STUDENTI A CAUSA DEI “COMPITI A CASA”

E la storia si ripete! Come ogni anno, le vacanze di Natale tanto attese, sono arrivate per la gioia di tutti. Gli ultimi giorni, però, stanno diventando un incubo per i ragazzi e i genitori. La solita questione dei compiti assegnati per le vacanze. BrindisiTime si è occupato già altre volte della questione, ricordando anche la circolare ministeriale n. 177 del 14 maggio 1969 che, in effetti, li vieterebbe. Tutto inutile, sono tanti i docenti che “caricano” di capitoli ed esercizi vari. Le vacanze non devono essere un modo per “andare avanti” nei programmi. Il docente gode di una certa libertà didattica, ciò che veramente conta, non è la quantità di programma svolto, ma la qualità.  Tante volte abbiamo focalizzato l’importanza della lettura, essenziale per una crescita intellettuale più vasta. Consigliare di leggere un libro, magari anche di sceglierlo liberamente, sarebbe sicuramente accettato con entusiasmo. E, soprattutto, riflettiamo sul fatto che i ragazzi, non studiano durante le vacanze, ma soltanto negli ultimi giorni, quindi risulta essere solo e unicamente un lavoro affrettato e infruttuoso. La funzione del docente è cambiata, bisogna aggiornarsi e, magari, coinvolgere maggiormente gli alunni, anche servendosi delle nuove tecnologie. I ragazzi sono la generazione dei social, quindi non chiudiamo gli occhi negando la realtà. Soprattutto, aiutiamoli ad usare bene i social perché,  solo con la giusta informazione, si possono evitare i vari pericoli. Anna Consales

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