Nel corso del pomeriggio di ieri personale della Sezione Criminalità Organizzata di Questa Squadra Mobile, impegnato in specifici servizi finalizzati alla prevenzione ed alla repressione di reati in materia di sostanze stupefacenti, traeva in arresto, nella città di Oria:
• FULLONE Cosimo, di anni 39
il FULLONE, da tempo attenzionato da personale della sezione Criminalita’ Organizzata in ragione degli specifici pregiudizi penali e di polizia, veniva notato, a bordo di un autoveicolo, in una via periferica della citta’ di Oria, in atteggiamenti che destavano sospetti negli operanti che decidevano, pertanto, di procedere ad un controllo. nel corso della conseguente perquisizione, ben occultata all’interno della portiera posteriore sinistra dell’autovettura Chevrolet “Matiz” dallo stesso condotta, veniva rinvenuto un panetto di 520 grammi di sostanza stupefacente che, a seguito di accertamento della polizia scientifica risultava essere “eroina”. La perquisizione veniva estesa all’abitazione del FULLONE con esito negativo.
Ad insospettire gli agenti della “Mobile”, che ben conoscevano l’arrestato, era il comportamento assunto dallo stesso che aveva evidentemente lo scopo di eludere le investigazioni. Il FULLONE, infatti, prima di essere sottoposto a controllo vagava a lungo per le vie della città federiciana senza una apparente meta, attirando l’attenzione degli agenti della “Mobile”. La conseguente perquisizione del mezzo consentiva di rinvenire, magistralmente occultata all’interno dell’auto, il rilevante quantitativo di stupefacente. L’attività di contrasto si inserisce, infatti, in una serie di programmati servizi di prevenzione che la Squadra Mobile attua al fine di prevenire da diffusione dello stupefacente e, in particolare, dell’eroina sostanza che, dopo aver “segnato il passo” per un certo periodo di tempo sta tornando a diffondersi tra i giovani. Tale situazione preoccupa maggiormente gli investigatori in ragione della pericolosità connessa all’assunzione della sostanza e per i riverberi di natura sociale che la diffusione del consumo di eroina comporta.
Al termine delle formalità di rito l’arrestato, a disposizione del Dott. Antonio COSTANTINI, P.M. di Turno alla locale Procura della Repubblica, veniva associato presso la Casa Circondariale di Brindisi.