Un nuovo elettroencefalografo ad alta densità al Polo di Neuroriabilitazione di Brindisi per lo studio delle epilessie rare e complesse

NEUROSCIENZE E TECNOLOGIA AVANZATA

Un nuovo elettroencefalografo ad alta densità al Polo di Neuroriabilitazione di Brindisi per lo studio delle epilessie rare e complesse
Tecnologia di ultima generazione al servizio della diagnosi, della ricerca e del futuro dei bambini

Brindisi – Il Polo Scientifico di Neuroriabilitazione dell’Associazione “La Nostra Famiglia” – IRCCS E. Medea di Brindisi potenzia ulteriormente le proprie capacità diagnostiche con l’introduzione di un elettroencefalografo digitale ad alta densità (HD-EEG) a 64 canali. Il nuovo dispositivo, che si affianca all’EEG a 32 canali e al sistema Video-EEG LTM per il monitoraggio a lungo termine, rappresenta un importante strumento di supporto per lo studio approfondito delle epilessie rare e complesse in età evolutiva.

Il Medea di Brindisi si conferma così un centro di riferimento per la diagnostica elettroencefalografica ed epilettologica, svolgendo un ruolo centrale nell’inquadramento clinico e terapeutico delle patologie neurologiche dell’età evolutiva e della giovane età adulta. L’attività del Polo, rivolta sia ai bambini ricoverati che all’utenza ambulatoriale, si contraddistingue per l’elevata complessità clinica dei casi trattati. Un riconoscimento confermato anche a livello istituzionale: la struttura è parte integrante della Rete Pugliese per le Malattie Rare e del Presidio della Rete Nazionale per le Malattie Rare, incluse le epilessie, con autorizzazione alla diagnosi e alla prescrizione di farmaci antiepilettici innovativi.

L’HD-EEG consente un’acquisizione estremamente dettagliata dell’attività elettrica cerebrale, grazie all’elevata densità di elettrodi e alla possibilità di registrare secondo i più avanzati protocolli internazionali. Il risultato è una maggiore accuratezza diagnostica e una qualità del dato scientifico che rende la strumentazione ideale anche per progetti di ricerca multicentrici, nazionali e internazionali.

«L’introduzione dell’HD-EEG rappresenta un salto di qualità nella nostra attività clinica e scientifica – afferma il dottor Antonio Trabacca, Direttore dell’Unità per le Disabilità Gravi dell’Età Evolutiva e Giovane Adulta e Responsabile Scientifico del Polo –. Ci consente di affrontare con strumenti più avanzati i casi complessi, di migliorare la precisione diagnostica e di esplorare nuovi ambiti di studio, come la diagnostica precoce dei pattern epilettici e la connettività cerebrale. È un investimento concreto a favore dei nostri bambini e di tutto il territorio».

Il nuovo elettroencefalografo rientra tra le indagini avanzate riservate ai centri con elevate competenze cliniche e tecnologiche. È progettato per studi elettroencefalografici avanzati, con l’integrazione di prove di attivazione (come iperventilazione e stimolazione luminosa intermittente), canali poligrafici (ECG, EMG, EOG) e videoregistrazione sincronizzata. Questo consente la rilevazione anche delle crisi epilettiche più rare, complesse e resistenti alla terapia.

Accanto all’eccellenza tecnologica, resta centrale la dimensione umana dell’accoglienza. I piccoli pazienti vengono seguiti da personale altamente qualificato, che adotta approcci comunicativi e relazionali calibrati sull’età, trasformando l’esame in un’esperienza il più possibile serena e partecipata. Il setting operativo è progettato per ridurre ansia e stress, fattori essenziali per una registrazione neurofisiologica di qualità.

Il Polo di Brindisi si conferma così una realtà d’eccellenza, punto di riferimento regionale e nazionale per la diagnosi e la neuroriabilitazione delle patologie neurologiche complesse in età evolutiva. Un’équipe multidisciplinare composta da neurologi, neuropsichiatri infantili, tecnici di neurofisiopatologia, terapisti e psicologi assicura percorsi integrati, personalizzati e scientificamente fondati, nel segno dell’innovazione e dell’umanizzazione della cura.

«Il potenziamento tecnologico – dichiara la dottoressa Maria Teresa Bacco, Direttore Generale dell’Associazione “La Nostra Famiglia” – rappresenta una scelta strategica in linea con la nostra missione: offrire ai bambini e alle loro famiglie un’assistenza sempre più qualificata, fondata su competenze specialistiche, innovazione scientifica e attenzione alle fragilità. Investire in strumenti di eccellenza significa costruire oggi la qualità della salute di domani».

Con l’introduzione dell’elettroencefalografo ad alta densità, il Polo di Neuroriabilitazione di Brindisi rafforza il proprio ruolo clinico e scientifico e rinnova la propria missione: ascoltare, comprendere e curare anche i segnali più sottili del sistema nervoso infantile. Per dare voce a chi ancora non può raccontare la propria complessità. E per trasformare ogni innovazione in speranza concreta.

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