“UNA NUOVA EUROPA DELLA SOLIDARIETA'” – DOMANI CONVEGNO A MESAGNE

“Una nuova Europa della solidarietà: più crescita, meno vincoli” è il titolo del convegno organizzato da Confindustria Brindisi, con il patrocinio del comune di Mesagne, che si terrà venerdì 5 maggio alle ore 10:30 presso l’auditorium del Castello Normanno Svevo di Mesagne e che sarà impreziosito da un intervento in collegamento da parte del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. Al saluto istituzionale del presidente della provincia di Brindisi, Antonio Matarrelli, seguirà l’intervento introduttivo del presidente di Confindustria Brindisi, Gabriele Menotti Lippolis. Vi sarà poi spazio per gli approfondimenti tematici, il primo dei quali dal titolo “Attualità e prospettive di un settore ad alta innovazione tecnologica: l’Aerospazio”, che vedrà gli interventi del presidente di Avio Aero, Sandro De Poli, e di Angelo Natale, presidente Boeing Italia. Dopodiché, ci sarà la relazione dei docenti dell’Università LUISS Guido Carli, Giuseppe Di Taranto e Rita Mascolo. Infine, si svolgerà una tavola rotonda con la partecipazione del direttore della delegazione Confindustria Bruxelles, Matteo Carlo Borsani, dell’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, della docente dell’Università Luiss Guido Carli e del presidente del Polo internazionale ed Europa MEDEF (Confindustria Francia), Bernard Spitz. Modererà l’incontro il direttore di Confindustria Brindisi, Angelo Guarini.
«Oggi, più che mai, l’idea di un’Europa solidale – commenta Guarini – è diventata un’esigenza irrinunciabile per fare fronte alle probanti sfide globali che si stanno susseguendo. Nel giro di pochi anni c’è stato un doppio terremoto: la pandemia Covid e l’aggressione russa all’Ucraina, con pesanti conseguenze per cittadini e imprese in materia di energia. L’Europa, in mancanza di adeguate politiche di incentivazione dell’attrazione di investimenti nella transizione digitale ed energetica, è destinata a diventare un vaso di creta tra gli Stati Uniti (che hanno varato un piano da 369 miliardi di dollari per investimenti, sovvenzioni e crediti fiscali) e la “rete” della Cina (quasi monopolista delle materie prime strategiche e protagonista di un maxi-piano di sviluppo industriale e tecnologico). Per recuperare questo gap, è necessaria la forza d’urto di un’Unione Europea solidale, unita e compatta. Occorre pertanto un Fondo Europeo Sovrano per ammortizzare i divari tra Paesi ricchi e Paesi poveri. In altri termini, va riformata la governance economica dell’Europa, che deve perseguire una propria autonomia strategica mediante una politica industriale, energetica e militare comune. Anche la Germania, per quanto sia il Paese più forte, da sola non ce la può fare. Il patto di stabilità – prosegue Guarini – che negli ultimi anni ha regolamentato la crescita economica degli Stati membri dell’Ue ha avuto l’effetto di limitare la capacità dei Paesi di investire in nuove tecnologie e nuovi progetti. Tutto ciò ha avuto un impatto negativo sulla capacità europea di competere sul mercato globale e di sviluppare nuove opportunità di lavoro. Una nuova Europa della solidarietà, di cui abbiamo apprezzato un primo, concreto tassello nella fase pandemica, permetterebbe di sviluppare nuove opportunità di lavoro, di creare un nuovo modello di crescita basato sull’innovazione e sulla sostenibilità e di rafforzare la capacità di competere sul mercato globale. L’auspicio è allora che il Next Generation Eu, il mega-fondo per modernizzare e rendere più competitiva l’economia europea finanziato per la prima volta con l’emissione di debito comune, non resti un episodio ma rappresenti l’inizio di una nuova Europa solidale».
Nel corso del convegno, è previsto un focus sul settore dell’aerospazio. «In questo contesto, l’Italia e gli Stati Uniti – spiega il direttore di Confindustria Brindisi – hanno deciso di collaborare nel settore aeronautico e aerospaziale con l’obiettivo di sviluppare nuove tecnologie e nuovi prodotti, di rafforzare il legame tra le aziende dei due Paesi e di aumentare la capacità di competere sul mercato globale. Questa nuova collaborazione tra Italia e Stati Uniti rappresenta una grande opportunità per creare nuove opportunità di lavoro, sviluppare una nuova industria sostenibile e contribuire alla crescita economica dell’intera Europa. In particolare, le aziende italiane e americane si concentreranno sulla creazione di nuovi modelli di aerei di linea a basso impatto ambientale, utilizzando tecnologie innovative e sostenibili. Il nostro obiettivo è quello di creare una catena del valore che coinvolga fornitori, produttori, operatori di trasporto e istituzioni europee».

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