Una rosa ricordo di Norma Cossetto uccisa nelle Foibe

Si è tenuta in serata, in Corso Umberto I°, angolo via Conserva, a Brindisi, la celebrazione della deposizione di una rosa rossa in ricordo di Norma, in contemporanea con centinaia di altre città italiane, che per tutto il mese di ottobre stanno organizzando manifestazioni similari per non dimenticare chi fu ucciso nelle Foibe. L’iniziativa, curata a Brindisi dal “Comitato 10 febbraio”, è’ stata organizzata proprio per commemorare i tragici avvenimenti del nostro confine orientale, affinché non cada nell’oblio, ma possa essere sempre vivo nelle giovani generazioni, il ricordo dei circa 35 mila nostri connazionali infoibati nel periodo che va tra l’8 settembre del 1943 e la fine del secondo conflitto mondiale, e degli oltre 350mila esuli che dovettero abbandonare ogni bene e fuggire dai territori di Istria, Dalmazia e Venezia Giulia, ceduti alla Jugoslavia a seguito del trattato di pace.
Una delle pagine più brutte, facenti parte di questa tragedia nazionale, è quella che riguarda appunto Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, la cui unica colpa fu quella di aver attirato le attenzioni di alcuni capetti locali, italiani e slavi, che la sequestrarono, violentarono, torturarono, sino a scaraventarla ancora viva in una foiba, dove la malcapitata trovò la morte dopo una lunga agonia.
A Norma, conosciuta da tutti, che girava in bici le strade polverose dell’Istria per raccogliere informazioni per la sua tesi di laurea, fu conferito nel 1949 il titolo di Dottore ad honorem.
Nel 2005 il Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi insignì Norma Cossetto con la Medaglia d’Oro al Valor Civile, con la seguente motivazione: «Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio.»
Negli anni scorsi, in collaborazione tra il “Comitato 10 febbraio” e il Club Inner Wheel di Brindisi “Cristina Cordella”, e previa autorizzazione dell’amministrazione comunale, a Norma Cossetto è stata dedicata una panchina dipinta di rosso, in corso Umberto I° angolo via Conserva, (colore simbolo che richiama alla lotta contro la violenza sulle donne e anche come la terra istriana, alla quale è stata applicata una targhetta esplicativa con i loghi delle due associazioni proponenti, in memoria di Norma, della sua tragedia personale, e a monito affinché più nessuna violenza sia perpetuata in nome dell’odio politico e/o razziale, tanto meno nei confronti delle donne.
Per onorare la memoria di Norma Cossetto, da sette anni in più di 400 città italiane si svolge la manifestazione “una rosa per Norma”, che consiste nella deposizione di una o più rose rosse in luoghi simbolici, quali vie, strade, piazze a lei dedicate, oppure su panchine rosse o tricolori appositamente posate, come nel caso di Brindisi.
La manifestazione “una rosa per Norma” per l’anno in corso, ha ottenuto a livello nazionale il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e localmente quello del Comune di Brindisi. Hanno partecipato la vicesindaca Giuliana Tedesco, la vicaria del prefetto, dott.ssa Maria Antonietta Olivieri, e una delegazione del Comitato 10 febbraio,

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