UNA VITTORIA CHE SCACCIA LA CRISI IN CASA BRINDISI

La Happy Casa Brindisi torna alla vittoria al termine di 45 minuti che, definire thriller, potrebbe risultare riduttivo. Termina 99-95 al Palapentassuglia il match contro Treviso valido per la dodicesima giornata del campionato di Serie A: c’è voluto un over time per permettere ai biancazzurri di conquistare i due punti in palio e rilanciarsi dopo le quattro sconfitte consecutive che ne avevano arrestato la corsa. Sembrava essere una partita in controllo e in discesa per gli uomini di Frank Vitucci, in vantaggio dall’inizio della partita grazie ai canestri realizzati da Clark, da Gaspardo dalla lunetta (1/2) e da Nick Perkins che, con una tripla, porta a 6-0 il punteggio sul tabellone. Treviso risponde con un Dimiša scatenato che dà un antipasto di ciò che avrebbe realizzato nell’arco di tutto l’incontro. Il primo quarto si conclude con un Chappell assoluto protagonista, autore di dodici punti e di una tripla sulla sirena che manda le squadre al secondo periodo sul punteggio di 30-24. La seconda frazione inizia com’era finita la precedente, con i punti di un Chappell in stato di grazia e con una Happy Casa che, grazie alle triple fondamentali di Zanelli, Gaspardo e Visconti, firma un importante allungo su Treviso che aveva provato a farsi sotto con i punti di Russell e Dimiša, i migliori dei loro. Sono undici i punti che separano le due squadre all’intervallo lungo (51-40) e che confermano il controllo di Brindisi sul match. Nel terzo quarto i padroni di casa iniziano a mostrare le prime difficoltà: dopo soli tre punti trovati in quattro minuti contro i dieci realizzati da Treviso (55-50) coach Vitucci chiama timeout per scuotere la squadra. La scossa sembra esserci ma l’Happy Casa risulta poco lucida e spreca molto in contropiede sbagliando troppe scelte: la tripla di Chillo sancisce il 63-57 con cui si arriva all’ultimo quarto. Treviso parte meglio e con una tripla di Bortolani si mette a una sola lunghezza di svantaggio: Brindisi reagisce e trova canestri importantissimi, dalla tripla di Zanelli a quella di Gaspardo passando per i due di Nick Perkins che appoggia a canestro raggiungendo quota venti. A due minuti e mezzo dal termine l’inerzia sembra tutta biancazzurra: coach Menetti chiama timeout per i suoi (77-71) ma i padroni di casa allungano ulteriormente il gap fino ad arrivare all’86-76 a 49 secondi dallo scadere. È qui che si consuma l’incredibile: la Happy Casa stacca la spina, si mette i bastoni tra le ruote e si regala un finale thriller. Sopra di dieci a 30 secondi, dilapida il suo vantaggio regalando una rimessa, con il quinto fallo di Chappell che regala tre liberi agli ospiti e perdendo il possesso con una contesa che porta Treviso a giocarsi l’ultima azione a sei secondi dalla fine sull’86-83. Russell trova la clamorosa tripla del pareggio (86-86) che vuol dire tempi supplementari davanti a un pubblico incredulo e arrabbiato per il finale da horror. Prima di tornare sul parquet per gli ultimi cinque minuti Brindisi prova a ricompattarsi e interpreta alla perfezione l’over time che inizia con un parziale di 6-0 (Gaspardo da due, Adrian da tre e 1/2 dalla lunetta di Gaspardo). Treviso risponde colpo su colpo con la tripla di Russell ma Brindisi gioca saggiamente e passa sempre dalle mani del suo playmaker Josh Perkins che catalizza su di sé i falli e si dimostra glaciale in lunetta realizzando un 4/4 che sancisce l’allungo definitivo. Imbrò prova da tre a pochi secondi dalla fine ma la sua preghiera si spegne sul ferro e regala un’esplosione di gioia a tutto il PalaPentassuglia per una vittoria clamorosa e meritata nonostante i troppi errori commessi. Il 99-95 finale rimette la Stella del Sud in corsa a 14 punti con Napoli e Trieste e a due punti in meno da Trento terza forza del campionato. Mercoledì 22 si scende in campo in Champions contro Holon per poi tornare al PalaPentassuglia nel match di Santo Stefano contro Pesaro.
Antonio Solazzo

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