Quello compiuto ai danni della sede dell’Unicredit, nel centralissimo corso Garibaldi, resterà probabilmente scritto nella storia recente della città di Brindisi, soprattutto per le modalità con cui hanno agito i malviventi. Il commando, infatti, ha agito durante i giorni principali dei festeggiamenti patronali della città e proprio in quel tratto di corso sono transitate decine di migliaia di persone. Si sono introdotti nella banca da un immobile confinante praticando un foro. Poi hanno fatto irruzione nel caveau, posto sullo stesso piano della banca ed hanno cominciato a scassinare le cassette contenenti oggetti in oro e denaro contante, per un valore che potrebbe superare qualche milione di euro.
Al momento, non si conosce ufficialmente l’ammontare della rapina e probabilmente occorrerà un lungo lavoro di raccolta dei dati attraverso tutti coloro che avevano in possesso le cassette scassinate e l’assicurazione coprirà solo gli importi degli oggetti dichiarati.
I carabinieri hanno raccolto ogni elemento possibile ed ovviamente sono stati acquisiti i filmati di tutte le telecamere della zona.
A quanto pare, sarebbe scattato l’allarme, ma i vigilantes avrebbero effettuato un controllo solo dall’esterno non registrando alcuna anomalia. Dopo di che i banditi sarebbero riusciti a staccare l’allarme. Ma anche su questo, come per l’intera vicenda, continuano a mancare notizie ufficiali.