VACCINAZIONI ANTI COVID NELLE AZIENDE, IL GRUPPO ‘CON EMILIANO’: “PROTOCOLLO D’INTESA BASILARE ALLE PORTE DELL’ESTATE, ORA PRIORITÀ AGLI ADDETTI DEL TURISMO, DEL COMMERCIO E DELL’AGRICOLTURA”
Una nota del gruppo consiliare ‘CON Emiliano’ (Gianfranco Lopane, Alessandro Delli Noci, Alessandro Leoci, Peppino Longo, Giuseppe Tupputi) sul Protocollo d’intesa per le vaccinazioni in azienda sottoscritto tra Regione Puglia, rappresentanti delle imprese e sindacati.
“In concomitanza con l’imminente avvio della stagione estiva, l’importante accelerazione che la nostra Regione sta imprimendo alla campagna vaccinale è tangibile giorno dopo giorno. Il Protocollo di intesa sottoscritto ieri ne è ulteriore conferma. Si tratta di un passo preliminare per il rilancio in sicurezza del nostro sistema produttivo, delle fasce più giovani di lavoratrici e lavoratori che vanno messe nelle condizioni di poter operare in serenità negli spazi di lavoro, nel segno della ripresa comune dalla pandemia.
Tutto ciò avverrà, come giustamente sottolineato dal presidente Emiliano, quando avremo concluso le vaccinazioni più urgenti, per età e per fragilità.
Nel frattempo, come Gruppo consiliare CON, vogliamo mettere sul tavolo alcune proposte per contribuire a definire le necessarie linee operative (protocollo attuativo) sulle procedure per le vaccinazioni in azienda. Lo facciamo indicando le categorie del turismo, del commercio e dell’agricoltura come prioritarie nell’implementazione della strategia oggetto del Protocollo.
Per dare uno scossone all’economia regionale riteniamo che, prima dell’ondata turistica, vada immunizzato tutto il personale delle imprese turistiche, partendo dalle città con maggiore presenza di turisti. E auspichiamo che si mettano in sicurezza il prima possibile anche i settori del commercio, iniziando dalla media e grande distribuzione dove maggiori affluenze rendono i rischi più elevati, e dell’agricoltura, che spesso si interseca con il turismo.
La stagione estiva è alle porte e sappiamo quanto questi settori siano trainanti nell’economia regionale. Dare priorità agli addetti di questi settori, fatto sempre salvo il completamento delle fasce a maggior rischio di ospedalizzazione, permetterà alla Puglia di essere attrattiva anche come ‘modello turistico sicuro’, improntato alla salvaguardia della salute”.