VACCINI ALLE IMPRESE TURISTICHE, PAOLICELLI: “A CHE PUNTO È IL PROTOCOLLO?”

 

Vaccini alle imprese turistiche, Paolicelli: “A che punto è il protocollo?”

Un’audizione congiunta delle commissioni consiliari III, IV e VI per definire modalità e tempistiche delle somministrazioni dei vaccini nelle aziende e alle imprese turistiche. È quanto chiesto dal consigliere Francesco Paolicelli, presidente IV commissione consiliare – delega Commercio, Artigianato, Turismo e Industria Alberghiera.

“Dopo che la Regione avrà ultimato le vaccinazioni agli anziani e alle persone fragili, compatibilmente con la disponibilità dei sieri, si passi alle categorie produttive. Non dobbiamo farci trovare impreparati. Per questo con i colleghi consiglieri Mauro Vizzino e Donato Metallo, abbiamo chiesto un incontro tra gli assessori competenti e le associazioni di categoria e datoriali con l’obiettivo di accelerare sul protocollo tra Regione Puglia e Confindustria” ha sottolineato Paolicelli.

“Vaccinare gran parte della popolazione significa dare la possibilità all’economia locale di ripartire. Le imprese pugliesi hanno dimostrato ancora una volta che sono capaci di adattarsi alle esigenze e soprattutto che hanno bisogno e voglia di ripartire. Alcune di queste aziende, infatti, si sono messe a disposizioni per diventare hub vaccinali, come l’azienda “Oropan”, leader nella produzione di pane e prodotti da forno che ha già definito un progetto esecutivo per allestire un centro vaccinale nella propria sede. Un esempio che non deve restare isolato e che deve essere esteso alle imprese che operano nel turismo, uno dei settori trainanti dell’economia regionale.

È necessario attuare una strategia comune – conclude Paolicelli – che non lasci nessuna impresa da sola, soprattutto quelle più piccole, già duramente piegate dalla crisi pandemica. Organizzare piani vaccinali di questa portata però significa andare incontro a dei costi molto alti. Costi che gli imprenditori non devono affrontare da soli. In particolare dopo più di un anno di pandemia durante il quale molti di loro hanno già affrontato costi relativi alle campagne di screening per consentire ai dipendenti di lavorare in sicurezza. Ora però ci sono i vaccini, e presto ne arriveranno altri. L’arrivo della stagione estiva è un’occasione che non dobbiamo perdere per ridare fiato alle imprese e alle strutture turistico-ricettive della Regione”.

 

 

 

 

 

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