La giunta-Rossi si presenta in Consiglio proponendo una variazione di bilancio che prevede la riduzione di un fondo destinato a spese sociali, da 110.000 euro a 23.000 euro. Il tutto, allo scopo di rimodulare il bilancio rispetto alle previsioni approvate dal commissario prefettizio.
In aula, durante il consiglio comunale, si scatena una forte polemica tra maggioranza e opposizione, con l’avv. Lomartire (Brindisi Popolare) che attacca duramente le scelte dell’Amministrazione.
Ma l’aspetto giornalisticamente più interessante è quello che riguarda il momento del voto, visto che la delibera di variazione di bilancio ha ottenuto 18 voti e cioè tre in meno rispetto a quelli su cui può contare la maggioranza ed appena uno in più del minimo richiesto per la maggioranza assoluta.
All’assenza del capogruppo del PD Giampaolo D’Onofrio (poi giunto in aula poco dopo) si sono aggiunte quelle dei consiglieri Elefante e Massaro che erano fuori dall’aula proprio al momento del voto (Elefante, a dire il vero, non ha votato nulla nella seconda parte di questa sedutra consiliare). Un fatto non voluto oppure un dissenso rispetto al taglio di risorse destinate a spese sociali? Le consigliere Fanigliulo e Gentile, invece, non hanno votato la delibera sul bilancio consolidato dell’esercizio 2017.
