A Carovigno, i Carabinieri della locale Stazione, a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà un 37enne di Brindisi. L’uomo, alla guida della propria autovettura, alla vista dei militari, ha tentato di disfarsi di un involucro contenente una dose di cocaina, repertata e sottoposta a sequestro. Nella circostanza, l’uomo si è rifiutato di sottoporsi ad accertamenti sanitari per verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti. La patente di guida è stata ritirata e il veicolo sottoposto a sequestro finalizzato alla confisca. Per quanto riguarda il rifiuto dell’accertamento finalizzato al riscontro dello stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, la norma sanzionatoria punisce tale comportamento con sanzioni di natura penale, pena congiunta dell’arresto e dell’ammenda. All’accertamento del reato consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni. Se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente è raddoppiata. Con la sentenza di condanna, trova applicazione la sanzione accessoria della confisca del veicolo, salvo che non appartenga a persona estranea al reato. Con la confisca si ha l’acquisizione coattiva da parte della pubblica amministrazione di determinati beni, nei confronti di chi ha commesso il reato, o che sono serviti, o furono destinati a commettere il reato.