VERGOGNA! ALLA PICCOLA ALESSIA HANNO SOTTRATTO PRIMA IL PARCO E POI LA FONTANINA….

Era il simbolo di una fetta di degrado della città di Brindisi, a pochi passi dall’ex ospedale Di Summa. Alessia era una bambina che viveva nelle palazzine degradate di via Adamello. Ci rimise la vita proprio a causa di quel degrado e di condizioni di vita disumane. L’Amministrazione Comunale dell’epoca riuscì a svuotare quelle case e ad abbatterle per poi costruire un parco che ovviamente fu intitolato ad Alessia.

Ma nel 2019 ci fu il colpo di mano (che Brindisitime ha tentato in ogni modo di contrastare), con la decisione di cancellare Alessia per intitolare il parco ai donatori di organi. Per carità, grande rispetto per chi fa un gesto di donazione così nobile, ma si sarebbe potuto trovare un altro posto.

E invece il misfatto fu consumato. Ad Alessia, però, si decise di dedicare quantomeno la fontanina situata proprio al centro del giardino. La targa du apposta a maggio del 2019. Sta di fatto che quella targhetta è sparita da tanto tempo e nessuno si è preoccupato di farla sostituire. Insomma, la memoria di Alessia è stata cancellata definitivamente. Una vergogna che ci saremmo potuti risparmiare…

 

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