VERTENZA DEMA, D’ATTIS E RUSSO (FI): “CONFERMATI I NOSTRI DUBBI, GOVERNO NON HA ALZATO UN DITO IN QUESTI MESI”

VERTENZA DEMA, D’ATTIS E RUSSO (FI): “CONFERMATI I NOSTRI DUBBI, GOVERNO NON HA ALZATO UN DITO IN QUESTI MESI”

Nota dei parlamentari di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis e l’on Paolo Russo.

“Oggi abbiamo avuto la conferma ai nostri dubbi: sulla vertenza Dema, che coinvolge 700 dipendenti nel Mezzogiorno, il governo nazionale, in particolare il Ministero del Lavoro, non ha alzato un dito in questi mesi per giungere ad un accordo transattivo tra INPS e azienda. Un’impresa strategica per il Sud che opera nel settore dell’aeronautica, che ha compiuto ogni sforzo utile per rilanciare la sua produzione: da nuovi investimenti ad un piano di rientro accettato da tutti i creditori, tranne l’INPS. Ed oggi abbiamo ricevuto la risposta del Ministero dello Sviluppo Economico alla nostra interrogazione: nonostante i mesi trascorsi (invano) e le promesse di alcuni parlamentari vicini al governo che durante la campagna elettorale davano la vertenza addirittura per risolta, non è stato fatto assolutamente nulla. Si aspetta la soluzione normativa per l’accordo transattivo con l’INPS ormai dalla primavera scorsa. Senza la risoluzione del contrasto con l’Istituto pensionistico, al Gruppo Dema non resterebbe che portare i libri contabili in tribunale, chiudendo tutto e mandando a casa ben 700 dipendenti tra Somma Vesuviana, Benevento e Brindisi. Un dramma occupazionale rilevantissimo ed una perdita incredibile per il nostro tessuto imprenditoriale. Insomma, l’inerzia e il disinteresse stanno condannando a morte l’azienda perché un istituto pubblico non accetta l’accordo. Un’indecenza.”.

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