VERTENZA MA.IN., PRESIDIO A CERANO DALLE PRIME ORE DI QUESTA MATTINA

di Carmen Vesco

Protestano dalle prime ore di questa mattina i lavoratori della MA.IN., azienda brindisina di manutenzione meccanica, davanti i cancelli di Cerano. Dichiarato l’esubero e rischio di una guerra tra poveri, per questo gli 8 lavoratori che stanno per perdere il posto, accompagnati dai sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil e Cobas, hanno dichiarato lo stato di agitazione permanente finché la propria azienda, le subentranti e la committente Enel non deciderà di incontrarli e decidere del loro futuro.

L’azienda Ma.In., perdendo appalti all’interno di Cerano, non può più garantire loro l’occupazione e le aziende subentranti sembrerebbero non intenzionate a inserirli nel loro organico.

“Questi 8 lavoratori, dopo un decennio dedicato a questo impiego, stanno per andare a casa perché le ditte che subentrano alla Ma.In. nell’appalto con Enel dichiarano di avere già problematiche occupazionali con il proprio organico. Ma quando si partecipa a una gara d’appalto non si può tirare fuori questo argomento per non assumere i lavoratori che ci lavorano già da anni per impiegare poi mano d’opera che non quelle mansioni non le mastica” commenta Angelo Leo, della Fiom Cgil. “Sono anni che chiediamo a Enel una clausola sociale che eviti questi precedenti, ma ci appelliamo almeno al buon senso per evitare lotte poveri e per evitare danni anche alle committenti, dato che si sostituisce personale specializzato ed esperto con nuovi lavoratori” ha concluso Leo. 

“Il ruolo dell’Enel – aggiunge il Cobas – sembra essere cambiato con un atteggiamento di fine corsa della vita della Centrale. Invitiamo l’Enel a dare una mano alla soluzione di questa vertenza e a dare maggiore importanza per chi ha fatto manutenzione sugli impianti nel corso di questi anni, realizzando guadagni per miliardi di euro. Il Sindacato Cobas chiederà, alla fine dell’assemblea, un incontro con il direttore della Centrale di Cerano, ingegnere Tosto, per continuare a chiedere sostegno al fine di chiudere positivamente questa vertenza” conclude il sindacato.

 

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning