Passa dai domiciliari al carcere, Sebastiano Manni, 41 anni, già agli arresti per reato legato agli stupefacenti, commesso nell’aprile dello scorso anno. Un via vai sospetto in una zona del rione Sant’Angelo, segnalato al 112, ha fatto scattare un’operazione a contrasto del fenomeno di spaccio di droga da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Brindisi, che, nell’occasione, si sono avvalsi di unità del Nucleo Cinofili di Modugno, addestrate per la ricerca di droga. E’ stato, infatti, il cane Fighter, uno esemplare di 3 anni e mezzo di pastore tedesco “grigione”, che ha ispezionato la casa di Manni e che ha immediatamente scovato la droga, quasi un chilo di hashish e mezzo chilo di marijuana, in uno scantinato pertinente, custodita in uno zainetto in tessuto e nascosta dietro un pannello decorativo nello scantinato. Per questo l’uomo è stato tratto in arresto. La procura della Repubblica di Brindisi, nella persona del Sostituto di turno, Dott.ssa Manuela Pellegrino, ne ha poi disposto la traduzione presso il carcere di via Appia dove, dopo le formalità di rito, è stato associato.
